Ristoro risparmiatori danneggiati da crack banche venete è operativo, ok della Corte dei Conti
ROMA – «Il ristoro ai risparmiatori danneggiati dal crack delle banche venete e’ operativo. Un’altra promessamantenuta dalla Lega al Governo». Lo afferma in una nota MassimoBitonci, deputato del Carroccio e sottosegretario all’Economia efinanze, esprimendo soddisfazione per il rapido nulla osta dellaCorte dei Conti al terzo decreto Fir (Fondo indennizzo risparmiatori) oramai prossimo alla pubblicazione in GazzettaUfficiale.
«Dalla data di pubblicazione – ricorda Bitonci – gli interessati avranno 180 giorni di tempo per presentare la domanda di indennizzo, soltanto in modalita’ telematica, ed i moduli sono reperibili sul sito della Consap. Gli azionisti avranno un ristoro pari al 30% del valore d’acquisto fino ad un massimo di 100 mila euro, agli obbligazionisti un rimborso del 95% fino al medesimo tetto. Abbiamo anche ampliato la platea – prosegue Bitonci – escludendo dalla soglia a 100 mila euro del patrimonio mobiliare le polizze vita e altri strumenti finanziari e dalla soglia di reddito a 35 mila euro nell’anno 2018 le prestazioni di previdenza complementare erogate sotto forma di rendita».