Di Maio: polemica feroce contro Salvini su facebook, attacco violento al leader della Lega
ROMA – «Salvini di punto in bianco ha deciso di far cadere il governo, in pieno agosto, senza alcuna spiegazione e senza nessun preavviso agli italiani. Quindi è inutile che ora sbraita, è colpa sua se oggi ci troviamo in questa situazione». Lo ha detto il leader del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio in un lungo post su Facebook in cui si è scagliato contro l’ormai ex alleato leghista che ha aperto la crisi di governo.
Matteo Salvini, ha detto il vicepremier, «ha fatto tutto da solo, per tornare dopo nemmeno 24 ore nelle braccia di Berlusconi. Ora è pentito, ma ormai la frittata è fatta. Ognuno è artefice del proprio destino. Buona fortuna!». Di Maio ha poi annunciato: “Il 20 agosto noi ministri del Movimento 5 Stelle saremo al fianco di Giuseppe Conte in aula per sostenerlo contro la sfiducia della Lega”.
“C’era un contratto, lui lo ha strappato”, e “lo ha fatto solo per il consenso“, ha attaccato Di Maio. “Ha aperto una crisi che, peraltro, ora rischia di far aumentare l’IVA a milioni di famiglie e che potrebbe mandare a casa migliaia di lavoratori: non riesco ad approvare il decreto per fermare la chiusura di Whirlpool a Napoli e altre questioni pendenti”, ha spiegato il ministro del lavoro.
Salvini, continua il leader pentastellato, “ha chiesto anche di sfiduciare il governo stesso di cui fa ancora parte, visto che non si è dimesso. Anche su questo, giorni fa aveva tuonato ‘siamo pronti a dimetterci tutti, vedrete…’. Sono passati 5 giorni ma stanno ancora tutti lì attaccati alla poltrona… Deve far comodo, evidentemente, avere l’auto blu e i voli di Stato mentre si fa campagna elettorale nelle spiagge!”.
Di Maio poi entra nella polemica di Ferragosto tra Salvini e Conte, parlando di paradosso riguardo alla risposta del leader leghista (“Me lo dica in faccia”) alla lettera aperta del premier sul caso Open Arms: “Parla lui, che in faccia a noi non ha mai detto nulla. Parla lui, che ha mandato tutto all’aria senza una motivazione, annunciando la crisi di governo da uno stabilimento balneare dopo essersi preso due settimane di ferie”