Cecina: Zingaretti, nel Pd nessuno si permetta di dividere il campo

CECINA – «Non lasciamo la Toscana in mano a chi stiamo provando a cacciare dal Governo italiano. Questa sarebbe una contraddizione in termini che i toscani non si possono permettere perche’ qua ci sta un pezzo di democrazia, ed ora che stiamo riuscendo a mandare a casa Salvini ci mancherebbe pure che si facciano degli errori qui». Lo ha detto il segretario del Pd egovernatore del Lazio, Nicola Zingaretti, a margine della Festa dell’Unita’ di Cecina, parlando con i giornalisti delle elezion iregionali in Toscana che si svolgeranno nella primavera del 2020, ma allargando il ragionamento anche alla politica nazionale.

«Nel mio Pd si decide nei territori, pero’ nessuno si permetta di dividere il campo perche’ questo sarebbe molto grave». Chiara allusione a possibili manovre dell’ala renziana, testimoniata da altre affermazioni del segretario: «Matteo Renzi “fino a 22 secondi prima diceva che io ero il traditore e volevo fare accordi con i 5Stelle, ma questo e’ il passato. Adesso e’ il tempo dell’unita’ e dei contenuti. Vediamo il 20 agosto quello che succede al governo. Fino a che stiamo uniti non sono preoccupato perche’ il Pd e’l’unica garanzia che in questo paese si possa voltare pagina – ha aggiunto Zingaretti -. Io sono il segretario del Partito democratico e faro’ di tutto per far rimanere unito il Pd sia per andare alle elezioni e vincere, sia qualora si dovesse arrivare a un governo, per portarcelo unito, perche’ la garanzia per questo Paese per andare avanti e’ legata alla garanzia che il Partito democratico rimanga unito. Non c’e’ futuro della democrazia italiana senza un Pd unito. E su questo sento su di me tutta la responsabilita’»