Agrigento: attese in giornata le decisioni della procura dopo l’ispezione su Open Arms
AGRIGENTO – Ancora una notte a bordo, la sedicesima, per i 107 migranti rimasti sulla Open Arms dopo lo sbarco dei 27 minori di ieri pomeriggio a Lampedusa. I giovanissimi sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola. Uno dei minori ha deciso i non scendere dalla nave per non lasciare il fratello maggiorenne, che non ha avuto l’ok per lasciare la Open Arms.
Oggi, intanto, c’è attesa per gli sviluppi dell’inchiesta della Procura di Agrigento che indaga per sequestro di persona e violenza privata. Si attendono gli esiti dell’ispezione eseguita ieri sera, e terminata poco prima delle 22, dal medico della Sanità marittima con gli uomini della Squadra mobile e della Guardia costiera. Per ora, ma il quadro potrebbe mutare in giornata, l’inchiesta è contro ignoti.
La decisione di effettuare l’ispezione da parte della Procura era arrivata a seguito delle discordanze tra quanto affermato dal responsabile del poliambulatorio di Lampedusa (istituzione della Asl e quindi pubblica), Francesco Cascio, che ha detto che i migranti fatti sbarcare per emergenza medica stanno bene, e quanto emerso dai rapporti di Emergency e del Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta (associazioni private), secondo cui la “situazione e’ ingestibile”.