Autostrade: nuovo sciopero di 4 ore il 25 e 26 agosto
ROMA – Domenica 25 e lunedì 26 nuovo sciopero di 4 ore del personale delle autostrade. Lo ricordano in una nota unitaria Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl Viabilità e Logistica, che hanno proclamato la protesta “a seguito della rottura della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale di settore, in continuità con il primo sciopero effettuato gli scorsi 4 e 5 agosto e nel rispetto della legge che regolamenta il diritto di sciopero”.
“Nel merito – spiegano i sindacati – assumono un’importanza strategica, a fronte delle molte concessioni già scadute o di prossima scadenza ed in coerenza con la vertenza generale dei trasporti ‘Rimettiamo in movimento il Paese’, la definizione delle cosiddette clausole di salvaguardia sociale ed una congrua risposta economica, in linea con l’elevata redditività degli azionisti del settore e con i livelli di produttività raggiunti dagli addetti, il cui numero si è
pressoché dimezzato”.
Nonostante questo, rilevano, “non è mai venuto meno l’impegno a garantire sicurezza e servizi agli utenti, anche a rischio della propria vita, come drammaticamente dimostrano gli incidenti sul lavoro che hanno coinvolto, in questo mese di esodo estivo, più di un lavoratore”.
“Per lo sciopero dalle 10 alle 14, dalle 18 alle 22 di domenica 25 agosto e dalle 22 di domenica 25 alle 2 di lunedì 26 si
fermeranno gli addetti all’esazione ai caselli e il personale turnista non sottoposto alla regolamentazione dello sciopero. Stop al personale impiegato con turni sfalsati e spezzati nelle ultime 4 ore della prestazione mentre il personale tecnico e amministrativo si fermerà le prime 4 ore del proprio turno di lunedì 26 agosto. Dallo sciopero
resta escluso tutto il personale previsto dalla legge sull’esercizio del diritto di sciopero ed alla regolamentazione provvisoria del settore”.
“Come registrato presso alcuni caselli, in occasione del precedente sciopero, si diffidano le aziende – intimano infine Filt Cgil, FitCisl, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl Viabilità e Logistica – dall’intraprendere azioni lesive del diritto di sciopero, del diritto alla mobilità degli utenti e degli interessi legittimi dei lavoratori”.