Borsa: chiude in rialzo a +1,52%, spread cala a 182 punti, ai minimi da oltre un anno
MILANO – L’ipotesi di un Conte-bis favorisce gli acquisti sul listino di Piazza Affari e spinge lo spread a livelli che non si vedevano dal maggio 2018. In un contesto già positivo in scia dell’allentamento delle tensioni commerciai, il listino milanese ha capitalizzato l’ipotesi, che con il passare delle ore diventa sempre più probabile, di un nuovo incarico a Giuseppe Conte. L’ipotesi è avallata anche dal presidente Trump che, su Twitter, ha detto che Conte «ha rappresentato l’Italia in maniera forte al G7′. ‘Ama tanto il suo Paese -continua il Potus- e lavora bene con gli Stati Uniti. È un uomo pieno di talento che spero resti primo ministro». In questo contesto il listino di Piazza Affari ha terminato la seduta a 20.991,30 punti, +1,52% sul dato precedente, mentre il differenziale di rendimento Italia-Germania, il famigerato spread, ha segnato un rosso di oltre 9 punti percentuali a 182 punti base. Per il dato si tratta del livello più basso da oltre un anno.