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Enac: velivoli Ong che avvistano i migranti non hanno autorizzazioni di legge

ROMA – L’Enac non ha concesso l’autorizzazione ai voli Moonbird e Colibrì perché le norme nazionali, così come quelle in vigore negli altri Paesi europei, per questi aeromobili prevedono l’uso solo per le sole attività ricreative e non professionali. Così l’Ente nazionale per l’aviazione civile in merito alla vicenda di Moonbird e Colibrì, i due aerei leggeri delle ong che da quasi un mese sorvolano il Mediterraneo per avvistare i gommoni dei migranti. Nello specifico, spiega l’Ente, «il Colibrì non è un aeromobile certificato secondo standard di sicurezza noti , è in possesso di un permesso di volo speciale che non gode di un riconoscimento su base di reciprocità per condurre operazioni diverse da quelle sopra menzionate, tanto meno condotte in alto mare. Il velivolo, inoltre, è stato oggetto di modifiche significative di cui non abbiamo tracciabilità».

Le operazioni di Search And Rescue, rileva l’Enac, «sono operazioni professionali che nel nostro sistema richiedono un regime autorizzativo non compatibile, peraltro, con gli aeromobili di costruzione amatoriale. Di tutto ciò abbiamo dato informazioni al proprietario – esercente del velivolo e all’autorità francese. Il Moonbird, rileva l’Ente, è un aereo svizzero che presenta comunquecaratteristiche molto simili a quelle del Colibrì, di cui abbiamo già fornito informazioni».


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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