Isola d’Elba: yacht di 23 metri ormeggiato senza permesso. Proprietario multato e segnalato al giudice
PORTOFERRAIO – Aveva ormeggiato lo yacht, un’imbarcazione di 23 metri battente bandiera italiana, su due boe di colore arancione e ben ancorate al fondale, nell’esclusivo golfo di Procchio nel Comune di Marciana, sull’isola d’Elba. I finanzieri della Sezione Operativa Navale di Portoferraio, insospettiti dall’uso delle boe come metodo di ormeggio in luogo dell’abituale uso dell’ancora, hanno constatato che il proprietario dello yacht, aveva posizionato due pesanti corpi morti su un fondale di 7 metri con relativa catena e boa, per assicurarsi un definitivo e sicuro ormeggio per la stagione estiva, senza la prevista e obbligatoria autorizzazione demaniale.
Le Fiamme Gialle hanno segnalato il responsabile all’Autorità Giudiziaria, per il reato di occupazione abusiva di spazi demaniali, sottoponendo a sequestro gli ormeggi illegali, i quali saranno rimossi a spese del contravventore, che dovrà provvedere anche al pagamento di una sanzione amministrativa pari ad euro 2.000. Tale attività rientra nell’ambito in una più ampia azione di vigilanza, prevenzione e tutela del patrimonio demaniale dell’Isola d’Elba, avviata dalla Guardia di Finanza quale unica forza di Polizia in mare, attraverso il sinergico impiego dei mezzi della propria componente Aeronavale