Toti presenta il suo movimento «Cambiamo» e critica la formazione del nuovo governo
MATERA – «Nell’era delle piattaforme Rosseau, noi preferiamo stare qui su un palco e incontrare le persone».
Lo ha dichiarato Giovanni Toti che a Matera ha presentato il suo nuovo movimento «Cambiamo».
«A Roma si sta mettendo insieme una mostruosita’ che unisce le culture piu’ nocive del Paese. Questa legislatura e’ nata senza una maggioranza e si e’ gia’ ricorsi a un primo compromesso ma, almeno, quello tra la Lega e il Movimento 5 Stelle aveva il vantaggio di essere un compromesso tra due partiti molto diversi accumunati pero’ dal successo elettorale e, quindi, dal volere degli italiani. Ora quello tra PD e M5S nasce tra due partiti che si sono visti sconfitti alle ultime elezioni, amministrative ed europee, e che dovranno unire, per convenienza e per garantirsi
delle poltrone, idee fino a pochissimo tempo fa molto distanti».
Il governatore della Liguria ha anche spiegato il motivo per cui ha scelto la Basilicata e Matera per l’inizio del suo tour: «Siamo partiti da qui perche’ questa citta’ e’ un simbolo della nostra cultura. Per arrivarci, pero’, servono diversi passaggi a causa della mancanza di infrastrutture adeguate. Questo fa capire che ancora molto c’e’ da lavorare in questo Paese ma, di certo, le ricette non arriveranno da questo Governo».
«Abbiamo detto per primi che le cose cosi’ non vanno avanti. Forza Italia da 11 milioni del 2009 pesa oggi meno di un milione e mezzo. Quel mondo li’ non e’ piu’ interlocutore di questo paese. Abbiamo fatto crescere altri
annichilendo il nostro mondo.Parte un viaggio, sono convinto non sara’ un naufragio ma sara’ lungo e faticoso, dobbiamo riannodare la storia che si e’ persa».