Bce: per Christine Lagarde primo via libera da Bruxelles
BRUXELLES – La commissione Econ del Parlamento Ue ha approvato la nomina di Christine Lagarde alla guida della Bce con 37 voti a favore, 11 contrari, 4 astenuti. Ora la palla passa alla plenaria di Strasburgo che dovrà votare a metà settembre.
«Le sfide che giustificano l’attuale politica della Bce non sono sparite, l’economia dell’Eurozona affronta rischi nel breve termine collegati a fattori esterni, e l’inflazione resta persistentemente sotto l’obiettivo»: ha detto la Lagarde, nell’audizione al Parlamento Ue che oggi ha votato sulla sua nomina.
«L’impatto delle misure non convenzionali, per continuare ad essere positivo e dovrà basarsi su analisi costi-benefici. Bisogna essere vigili – ha aggiunto la Lagarde – La Bce deve fare un inventario delle misure e riflettere se il quadro di politica monetaria è sufficientemente solido per far fronte alle nuove sfide». Infine, rispondendo alle domande degli europarlamentari, Lagarde ha affermato: «Ero presidente (del Fmi, ndr) quando Draghi disse ‘will do whatever it takes within our mandate, and I believe it will be enough’. Spero di non dover mai dire una cosa simile perché significherebbe che gli altri policymaker non stanno facendo quello che dovrebbero».