Standard & Poor’s: i rating sull’Italia non cambiano col nuovo governo
NEW YORK – Il nuovo governo M5s-PD guidato dal premier Giuseppe Conte «potrebbe aprire la strada a importanti aggiustamento delle politiche di bilancio, a partire dalla delicata manovra di bilancio per il 2020, fino a migliorare i parametri creditizi dell’Italia, nell’ipotesi che la coalizione arrivi a completare l’intera legislatura. Tuttavia, per il momento l’annuncio di un nuovo governo non modifica i nostri rating sull’Italia, attestati a BBB/A-2». E’ quanto afferma Standard and Poor’s in un report (dal titolo Il nuovo governo può portare a importanti cambiamenti nelle politiche) pubblicato dopo la formazione del nuovo esecutivo.
L’agenzia giudica «positivo il fatto che la formazione del nuovo governo di coalizione eviti le elezioni che avrebbero ulteriormente ridotto il già limitato tempo a disposizione per negoziare ed approvare la legge di bilancio 2020. Negoziando obiettivi di bilancio più flessibili in cambio dell’impegno a riforme strutturali che sostengano la crescita – secondo S&P – la nuova coalizione potrebbe anche riuscire a migliorare il coordinamento tra Italia e le istituzioni UE sulle più importanti politiche di bilancio e strutturali».