Firenze, Maggio Musicale: il sindaco presenta alla stampa il nuovo sovrintendente Pereira
FIRENZE – Nella Sala degli Elementi di Palazzo Vecchio il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha presentato ufficialmente alla stampa il nuovo Sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino, Alexander Pereira: in Palazzo Vecchio e non in teatro, perché Pereira è ancora sovrintendente del Teatro alla Scala e potrà entrare in carica qui solo il 15 dicembre. Avrebbe dovuto rimanere a Milano fino a febbraio, ma i sindaci Nardella e Sala hanno trovato un’intesa per la risoluzione anticipata del vecchio legame.
Già così i tempi per lavorare sulla programmazione del prossimo Festival del Maggio sono abbastanza stretti. In realtà l’ex-sovrintendente Chiarot non ha lasciato vuoto il calendario; ma certo, per portare il festival a un livello superiore a quello degli ultimi anni c’è da rimpolpare e rifinire non poco.
Alexander Pereira su alcuni argomenti-chiave si è tenuto sul vago, promettendo di svelare di più fra un mese. Uno di questi argomenti è la soluzione per la fase iniziale del festival, dopo le dimissioni del direttore musicale Fabio Luisi, che avrebbe dovuto essere sul podio per l’opera inaugurale, «Otello» di Verdi, il 29 aprile. Non ci sarà e «Otello» sarà diretto da Zubin Mehta, che torna ad avere un ruolo predominante (il nuovo sovrintendente ha detto esplicitamente che, prima di decidere se accettare di venire a Firenze, si è abbondantemente consultato con Mehta e con Riccardo Muti, che, parole sue «avrà a Firenze una nuova casa»).
Sul versante economico, il sovrintendente Pereira ha annunciato di aver già trovato il primo sponsor internazionale, anche se non ha voluto rivelare chi sia, ma anche su questo argomento si dovrà aspettare un po’ di tempo per conoscere le nuove strategie, così come dovrà attendere chi sia curioso di sapere quale compenso sia stato deciso per un sovrintendente che viene dalla Scala e da Salisburgo (alla domanda diretta di un giornalista, il sindaco ha risposto solo che sarà adeguato al prestigio di Pereira). Rinviata anche la rivelazione del nome del nuovo direttore musicale principale del Maggio: deciderà indubbiamente nuovo sovrintendente, ma dopo aver interpellato l’orchestra e il coro, e la scelta potrebbe richiedere parecchi mesi.
Il cartellone 2019-2010 era stato comunque completato dal predecessore e giusto nell’ultima settimana si è aperta, con un po’ di ritardo, la campagna per gli abbonamenti anche alla stagione lirica e balletto. Tutte le info sul sito del Maggio