Firenze: ubriaco urina sulla tramvia. Un altro non vuole scendere. Aggrediti gli autisti
FIRENZE – Non è sicuro il lavoro degli autisti della tramvia, a Firenze: perchè c’è chi, ubriaco, si sbottona e urina a bordo. O chi, sempre ubriaco, non vuole scendere nemmeno al capolinea. Due aggressioni si sono verificate al capolinea dell’ospedale di Careggi, a poche ore di distanza l’una dall’altra. A denunciare l’accaduto è il sindacato Faisa Cisal. «Manifestando tutta la nostra solidarietà e vicinanza ai colleghi – si afferma in una nota diffusa dal sindacato – cogliamo l’occasione per far presente all’azienda Gest che sin dal prossimo incontro del 25 settembre si impegni a porre maggiore attenzione verso questo problema, individuando tutte le soluzioni possibili alfine di garantire e preservare la sicurezza di tutto il personale viaggiante, con particolare attenzione ai conducenti».
Secondo quanto spiegato da Massimo Milli, della Rsu Faisa Cisal, il primo episodio si è verificato quando un uomo ubriaco è salito sul tram fermo al capolinea e ha iniziato a urinare, poi ha spintonato l’autista intervenuto per calmarlo, rimasto illeso, costringendolo a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine. E sempre al capolinea di Careggi, un autista è stato insultato da un uomo, anche lui probabilmente ubriaco, che si rifiutava di scendere dal tram diretto al deposito al termine del servizio.