Migranti: oltre 300 arrivi negli ultimi 3 giorni, ricomincia l’invasione
ROMA – Fatti tutti i conti degli arrivi con i barchini, probabilmente sganciati dalle navi madri, sono oltre trecento gli stranieri arrivati sulle coste di Sicilia, Sardegna e Calabria negli ultimi tre giorni. Questa volta non si possono accusare le navi delle Ong, perché i migranti, provenienti dall’Africa, sono stati trasportati con pescherecci, barchini, gommoni e hanno aggirato i controlli. Il governo si trova così sottoposto a pressione proprio mentre sono in vista importanti trattative internazionali proprio sulla gestione dei migranti. Al di là della presa di giro di macron, apprezzata ovviamente da Conte, le decisioni verranno prese nel vertice di Malta — in programma lunedì prossimo — dove si dovranno discutere i criteri per la distribuzione dei profughi negli Stati dell’Unione europea.
Alla riapertura dei rubinetti incontrollati degli sbarchi ha dato una svolta decisiva — oltre alle ottime condizioni del mare — la convinzione dei trafficanti di poter trovare dall’altra parte del Mediterraneo una politica meno ostile di quella portata avanti dall’ex titolare del Viminale Matteo Salvini, anzi una politica delle braccia aperte di sinistra, Chiesa e Vaticano.