Migranti: Conte e Di Maio raffreddano entusiasmi, l’intesa Ue non è soluzione definitiva
NEW YORK – Non è ancora la soluzione definitiva ma sicuramente è una svolta, un significativo passo avanti: lo ha detto all’ANSA il premier Giuseppe Conte, a margine dell’assemblea generale dell’Onu, commentando l’accordo raggiunto a Malta da alcuni Paesi europei. «Sono stati affermati sicuramente dei principi che sono positivi per noi, perché sino ad oggi si stentava a tradurre il principio che chi arriva in Italia arrivava in Europa, e il nuovo meccanismo automatico di redistribuzione abbraccia i richiedenti asilo, quindi tutti. In più si comincia ad affermare il principio che non può essere solo l’Italia il primo approdo, ma che ci deve essere una rotazione. Ora bisogna vedere quanti Paesi parteciperanno a questo meccanismo e dovremo lavorare sui rimpatri».
Si associa Di Maio: «Fatemi dire che la redistribuzione dei migranti non è la soluzione al fenomeno migratorio.Sono contento dell’accordo raggiunto oggi a Malta, che fa sì che l’Italia non sia più sola. Per quanto mi riguarda, la risposta al fenomeno migratorio è il blocco delle partenze, e per fare questo dobbiamo stabilizzare la Libia (giovedì ci sarà “un importante incontro copresieduto da Italia e Francia”) e gli accordi di riammissione, i rimpatri».
