Macron: per l’immigrazione dobbiamo essere umani ed efficaci, accogliere chi ha diritto espellere chi entra illegalmente
PARIGI – Dopo aver apostrofato come si meritava la sedicenne Greta, paladina dell’ambientalismo, il Presidente Macron, tornato in patria, si dedica alle questioni interne ed europee. «Dobbiamo essere umani ed efficaci, uscire da certi atteggiamenti in cui ci siamo rinchiusi». A parlare così è il presidente francese Emmanuel Macron in un’intervista all’emittente Europe 1 in vista del dibattito sull’immigrazione previsto lunedì all’assemblea nazionale francese. «Oggi non siamo né umani, Né efficaci, per darci buona coscienza o per fare i falsi duri, dobbiamo organizzarci perchè la Francia non può accogliere tutti se vuole accogliere bene. Bisogna dunque concedere rapidamente l’asilo a chi ha bisogno della nostra protezione, con una volontà d’integrare molto più efficace. D’altro canto bisogna essere più efficaci nelle espulsioni di persone che sono entrate illegalmente e che hanno a volte fatto richiesta per un asilo cui non avevano diritto».
Il Presidente francese non lo afferma esplicitamente, ma il fondamento del suo pensiero è in sostanza questo: bisogna allargare l’accoglienza aprendo i porti di Malta, Grecia e Italia, ed essere più efficaci, lasciando i migranti che sbarcano, ad eccezione di coloro che hanno diritto alla protezione internazionale (che sono il 10%) in questi tre Paesi. E la Merkel, insieme a una moltitudine di altri governanti degli Stati Ue, è perfettamente d’accordo.