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Firenze, fratelli morti in hotel: mistero dopo la cena in famiglia. Attesi i risultati dell’autopsia

Carabinieri E PoliziaFIRENZE – L’ipotesi della morte dei due fratelli belgi, Robbe e Dries De Ceuster, 19 e 27 anni, nell’albergo fiorentino che li ospitava, è quella di un mix di alcol, farmaci e droga. Su questa pista indagano gli investigatori della squadra mobile della questura di Firenze, diretta da Antonino De Santis. I due giovani (Dries De Ceuster era nato a Geel il 17 aprile del 1992 e Robbe De Ceuster era nato a Herentals il 21 ottobre 1999) erano arrivati tre giorni fa a Firenze per una breve vacanza. E’ stato il padre, che dormiva in un’altra stanza con l’attuale compagna, a scoprire i corpi senza vita dei figli, nati da madri diverse, e a dare l’allarme. È stata avvertita la polizia e sono cominciati gli accertamenti. Dai primi rilievi è emerso che non c’era alcun segno di violenza sui corpi dei due fratelli, nè segni di effrazione nella stanza. Il padre ha raccontato agli investigatori di essere entrato la mattina nella camera e di aver visto i due figli dormire; poi è uscito per una passeggiata e quando è tornato, nel pomeriggio, nella stanza d’albergo, ha trovato i due giovani morti. A stabilire con certezza l’ora del decesso dei due ragazzi e la causa saranno l’autopsia e gli esami tossicologici, disposti dal pm di turno della procura fiorentina, Giacomo Pestelli. L’incarico per l’autopsia e gli esami tossicologici sarà conferito questa mattina dal magistrato.

Intanto, per ricostruire le ultime ore di vita dei due fratelli, i loro spostamenti e gli eventuali incontri che hanno avuto, sono stati ascoltati a lungo il padre e la sua compagna oltre a quanti erano in servizio nell’albergo sabato e domenica. Sono state acquisite anche le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza interna ed esterna dell’hotel e della zona di piazza Santa Maria Novella. Da quanto si è appreso, i quattro turisti belgi avrebbero cenato tutti insieme sabato sera e sarebbero rientrati in albergo intorno alle 22,30. I due fratelli potrebbero essere usciti poco dopo per procurarsi della droga e i farmaci analgesici le cui confezioni vuote sono state trovate nella loro stanza. Nella camera dei due giovani sarebbero state trovate bottiglie vuote di birra e vino, tracce di sostanze stupefacenti e confezioni di medicinali, in particolare un potente analgesico a base di oppiacei. Gli investigatori non escludono nemmeno che nel mix letale possa essere finita della droga tagliata male.

AGGIORNAMENTO DELLE 17,00: Risulta indagato per omicidio colposo il farmacista che avrebbe venduto, senza prescrizione medica, confezioni di analgesico ai due fratelli belgi trovati morti ieri nella stanza di un hotel quattro stelle a Firenze. Al momento l’inchiesta non avrebbe altri indagati. Secondo quanto appreso, il farmacista sabato scorso avrebbe venduto a uno dei fratelli, due confezioni di un analgesico oppioide a base di ossicodone, la cui potenza è paragonata a quella della morfina. Sarebbe stato il belga a insistere per avere quel tipo di farmaco, spiegando che ne aveva bisogno per il dolore conseguente a un’operazione a un braccio. Le due confezioni, da 28 pasticche ciascuna, sono state trovate ieri nella stanza accanto a bevande alcoliche. Una sarebbe stata completamente vuota mentre dall’altra sarebbero mancate 14 pasticche. Tra due giorni il pm Giacomo Pestelli conferirà l’incarico al medico legale per l’autopsia



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