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Franceschini: Eike Schmidt, direttore Uffizi, non ci crei problemi con l’Austria

ROMA – «Nel settembre del 2017 il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, ha dichiarato alla stampa di aver accettato la direzione del Kunsthistorisches Museum di Vienna per 5 anni a partire dal 2020. All’inizio di questo mio nuovo mandato il direttore mi ha invece comunicato la sua disponibilita’ a restare alla guida degli Uffizi per altri 4 anni. Gli ho risposto che per prendere in esame la sua riconferma, consentita dalla legge, avrei avuto necessita’ di sapere che questa decisione non avrebbe creato alcun problema con l’Austria e il governo austriaco. Sono in attesa di avere da lui piena chiarezza su questo». Cosi’ il ministro per i beni e le attivita’ culturali e per il Turismo, Dario Franceschini nel giorno in cui il direttore Eike Schmidt ha informato il Mibact di aver rifiutato la nomina a direttore del Kunsthistorisches Museum di Vienna accettata nel settembre del 2017.

Il Corriere Fiorentino aveva già dato la notizia che Schmidt avrebbe rinunciato telefonicamente al suo incarico da direttore del Kunsthistorischen Museums dove era atteso dal primo novembre e che in Austria non avessero preso bene questa. «La cancellazione a ridosso dei termini è altamente poco professionale e in realtà senza precedenti» ha commentato il ministro della Cultura austriaco Alexander Schallenberg. Ma il ministro avrebbe subito rinunciato alle prestazioni dell’ondivago tedesco, pronto a cambiare parere secondo le convenienze del momento. La strada sembrerebbe spianata per una conferma per 4 anni di Scmidt alla direzione degli Uffizi, a meno che il repentino cambio d’opinione del direttore tedesco non faccia riflettere il ministro Franceschini sull’opportunità della conferma.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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