Conte, ormai senza freni, attacca Renzi che replica da par suo
ASSISI – Mentre va a far passerella al Sacro Convento il premier Conte, che ormai si crede onnipotente, attacca Renzi per le sue dichiarazioni sui possibili aumenti dell’Iva: «Non abbiamo bisogno di fenomeni — avverte il premier, spazientito perché sull’Iva Renzi “mistifica la realtà” — Non si rivendicano primati che io non riconosco a nessuno, neppure alle forze politiche che hanno maggiore consistenza numerica».E aggiunge «Se uno ha bisogno di rimarcare uno spazio politico e ogni giorno ripropone questa logica, questo ci precluderà di poter andare avanti. È inaccettabile. Cosa significa andare a votare? Siamo partiti adesso. C’è un mondo che aspetta, lì fuori. Avete sentito cosa chiedono i cittadini? Vogliono la soluzione ai loro problemi. Ogni volta che li incontro sono affettuosi, sono carini. C’è una investitura anche affettiva della gente. Le persone vogliono credere. Vogliono una squadra di governo che lavori per loro, non per se stessi».
La replica di Renzi su Facebook: «Leggo dichiarazioni polemiche e vedo commenti a senso unico nei talk show. Rispetto tutte e tutti. Mi limito a una considerazione: io stamani non ho fatto il fenomeno. Il mio obiettivo non è giocare a fare il simpatico ma dare una mano al mio Paese: ci pagano per questo. Ho scritto in un articolo sul Corriere dei numeri. Dei dati. Delle proposte. Chi vuole rispondermi può farlo sulla base dei numeri, se crede. O delle idee. Il populista gioca ad apparire simpatico, il politico prova a risolvere i problemi. Io ho scelto la politica e non il populismo».
Vale la pena aggiungere un post di Carlo Calenda: il quale ritiene che Zingaretti sia ostaggio di Renzi; che Di Maio si stia coprendo di ridicolo; che Conte stia pontificando sul nulla.