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Salute e benessere: robot ad acqua per curare la prostata. Nuova tecnica a Villa Donatello

Robot Acqua Prostata
L’intervento del dottor Andrea Cocci, a Villa Donatello, dove con il robot si curano i problemi della prostata

FIRENZE – Da sempre ci sentiamo dire che per risolvere i problemi riguardanti la prostata bisogna bere tanta acqua, questo oggi viene confermato da un ‘ innovazione nel campo della medicina, chiamato Aquabeam Waterject, ovvero un robot che non solo ha nel nome un richiamo all’ acqua ma il cui principio di funzionamento si basa proprio sull utilizzo di un getto ecograficamente guidato attraverso il robot che, con precisione millimetrica, rimuove solo le parti della prostata causa dei disturbi. Già da anni esistono i robot per la cura del tumore della prostata, oggi un altro robot estremamente evoluto è disponibile per quella che viene chiamata ipertrofia prostatica benigna. I sintomi urinari ascrivibili all’ipertrofia prostatica colpiscono mediamente 1 uomo su 2 dopo i 50 anni e si manifestano con difficoltà ad urinare, getto urinario debole, necessità di svegliarsi la notte ad urinare e talvolta dolore. Classicamente, quando questi sintomi non sono più gestibili con le terapie orali, l’approccio chirurgico rimane spesso l’unica opzione.

Ma oggi la tecnica innovativa è arrivata in Italia e a Firenze: il 17 settembre 2019 è stato eseguito dal dottor Andrea Cocci, presso la casa di Cura Villa Donatello, il primo intervento con il nuovo sistema robotico Aquabeam waterject su un uomo di 54 anni che, in 48 ore, è tornato alla vita normale. Intervistato da Firenze Post, il dottor Cocci ha spiegato: «Gli interventi classici per l’ipertrofia prostatica hanno come conseguenza la perdita dell’eiaculazione e tempi operatori intorno ai 90 minuti. La nuova tecnica Aquabeam sfrutta i vantaggi dell’assistenza robotica per rimuovere il tessuto prostatico in eccesso tramite un getto d’acqua freddo, il tutto preservando l’eiaculazione e con tempi operatori intorno ai 4 minuti». E’ soprattutto la preservazione dell’ eiaculazione una delle caratteristiche rivoluzionarie per questa chirurgia che con il metodo classico viene quasi sempre persa.

Molti uomini considerano l’eiaculazione un fattore imprescindibile per il piacere sessuale e proprio per questo la tecnologia viene incontro all’urologo con strumenti che garantiscono il miglior risultato senza sacrificare nessun aspetto della sessualità.Ulteriori vantaggi risultano:l’assenza di incisioni chirurgiche,la durata dell’intervento (la procedura dura soltanto pochi minuti), l’assenza di anestesia totale e come gia sottolineato la preservazione della eiaculazione.


Gatto

Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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