Nuovo stadio in 48 mesi: il Comune vende l’area Mercafir alla Fiorentina. Commisso accetta
FIRENZE – Nardella ha accelerato i tempi. In sostanza, si è dato una mossa vista la concorrenza per lo stadio scatenata da Campi Bisenzio e dalla Piana. Il Comune di Firenze, con una delibera della Giunta appena approvata, ha deciso di mettere in vendita il comparto sud dell’area Mercafir, il mercato ortofrutticolo a Novoli, per favorire la costruzione di uno stadio di calcio, dove in futuro dovrà giocare la Fiorentina, che potrà essere di proprietà privata. La delibera permette la modifica dell’attuale assetto urbanistico dell’area. L’obiettivo «è rendere possibile l’ipotesi di realizzare uno stadio di proprietà privata, sempre di interesse pubblico, accelerando i tempi e senza impegnare risorse comunali nella futura manutenzione dell’impianto».
Motivo della delibera? Dare un segnale concreto alla Fiorentina, che ha già risposto, attraverso un messaggio di Rocco Commisso, che sarà a Firenze da venerdì 18 ottobre, accettando i dieci punti posti dalla delibera comunale. Che sono questi:
- Vendita diretta dell’area sud, in modo che lo stadio sia interamente di proprietà della Fiorentina;
- Modifica delpiano di alienazione, propedeutico per la gara di vendita dell’area, che partirà a gennaio;
- Il Comune perfezionerà la variante urbanistica per accorciare i tempi;
- Il parcheggio da circa 1.500 postiauto non sarà a carico del privato;
- Lo spostamento della Mercafir avverrà almassimo in 24 mesi, tempo necessario per qualunque società per il progeto esecutivo di uno stadio;
- Ciò che verrà incassato alla vendita dell’area sarà reinvestito per la costruzione del primo lotto della nuova Mercafir;
- Tramite la giunta comunale, sarà approvato un progetto di opera pubblica. Non ci sarà il passaggio dal consiglio per accelerare i tempi;
- In tutta l’operazione non cisaranno aggravi suglioprratori di Mercafir;
- In questa settimana, il Comune creerà una task-force per la realizzazione dello stadio;
- L’obiettivo è avere lo stadio in 48 mesi.
Dovrebbe quindi sfumare l’ipotesi, avanzata nelle ultime settimane, del nuovo stadio a Cami Bisenzio. Ipotesi portata avanti, pare più pr motivi elettorali dal sindaco Emiliano Fossi (vorrebbe candidarsi per la presidneza della Regione) che per reale convinzione di poter realizzare l’impianto.