Brexit: a Lussemburgo si cerca un accordo entro stasera. L’Europa non vuol perdere la faccia
L’Europa sta cercando di non perdere la faccia e di non creare un pericoloso precedente, che potrebbe aprire la porta ad altre uscite incontrollate e incontrollabili dall’unione, vista da alcuni più come un imoiccio che come un vantaggio. I team negoziali sulla Brexit “stanno cercando di trovare un accordo entro stasera. E c’è abbastanza ottimismo”. Nel caso non si riuscisse, “è probabile che ci sia un vertice dei leader” straordinario nei prossimi giorni. Così il ministro degli Esteri lussemburghese Jean Asselborn, a margine del Consiglio Ue. “Anche se l’accordo” sulla Brexit “è sempre più difficile è ancora possibile questa settimana”, ha detto Barnier al suo ingresso al Consiglio, dove aggiornerà i 27 ministri europei, in vista del summit dei leader di giovedì e venerdì. “Raggiungere un accordo è ancora possibile – ha evidenziato – ma qualsiasi accordo dovrà andare bene per tutti. E’ tempo di trasformare le buoni intenzioni in un testo legale”.
“I negoziati” sulla Brexit “sono in corso, dobbiamo dare loro spazio per andare avanti. Si stanno facendo discussioni molto dettagliate, e l’accordo è ancora molto possibile”, ha dichiarato il ministro britannico per la Brexit Steve Barclay arrivando al Consiglio Ue.
Secondo alcune indiscrezioni, il Regno Unito ieri sera ha inviato una nuova proposta scritta, ma in vista del Consiglio europeo di giovedì e venerdì occorre un testo legale operativo, che al momento non c’è. Le trattative tra i team Ue e britannico oggi andranno avanti tutto il giorno per cercare di trovare una sintesi legale e operativa in tempo utile per l’analisi delle cancellerie prima del summit, spiegano fonti diplomatiche europee. Il nodo principale resta il controllo alle frontiere sull’Isola d’Irlanda. Stando alle stesse fonti, è fuori discussione la possibilità di un negoziato al Consiglio europeo. Per questo motivo non è da escludere che la trattativa prosegua anche la settimana prossima e sia convocato un vertice straordinario più a ridosso del 31 ottobre, data prevista per l’uscita del Regno Unito dall’Ue.
Maggiore chiarezza sulla situazione è comunque attesa alla riunione degli ambasciatori dei 27 di domani pomeriggio, dove il negoziatore della Ue Michel Barnier dovrebbe dare un nuovo aggiornamento e raccomandare la possibilità di una nuova estensione, se Londra la chiederà. Tuttavia appare improbabile che questa settimana il premier britannico Boris Johnson chieda una nuova proroga, che in ogni caso sembra essere necessaria, per scongiurare una Brexit senza accordo.