Skip to main content

Elezioni in Umbria: test per il governo giallorosso. Ma centrodestra avanti negli ultimi sondaggi

PERUGIA – Le elezioni in Umbria sono ormai diventate un test che, seppur regionale, assume valenza politica nazionale, tanto da poter influire, in seguito, anche sulla tenuta del Governo. Le elezioni regionali di domenica vedranno otto candidati presidente di Regione e 19 liste in campo, e saranno la prima tornata elettorale dopo la formazione del governo giallorosso e primo test per il patto a livello locale tra M5s, Pd e altre forze di centrosinistra. Gli occhi saranno puntati naturalmente soprattutto sulla candidata del centrodestra, Donatella Tesei (appoggiata da Lega, Fi, Fdi, dalle liste Tesei presidente per l’Umbria e Umbria Civica Tesei presidente) e sull’imprenditore Vincenzo Bianconi, candidato civico in corsa da governatore con il sostegno di M5s, Pd, Europa Verde Umbria, Bianconi per l’Umbria patto civico, Sinistra civica verde.

Qualche numero. Sono 703.595 (340.210 uomini e 363.385 donne) gli elettori umbri chiamati domenica 27 ottobre alle urne, dalle 7 alle 23, per eleggere il presidente della giunta regionale e i 20 consiglieri che formeranno l’Assemblea legislativa regionale della undicesima legislatura. Gli elettori sono 521.960 in provincia di Perugia, dei quali 252.883 uomini e 269.077 donne, e 181.635 in quella di Terni, dei quali 87.327 uomini e 94.308 donne. Rispetto alle precedenti elezioni regionali del 31 maggio 2015, il numero degli elettori è in calo: nel 2015 erano 705.819, dei quali 521.764 in provincia di Perugia e 184.055 in provincia di Terni.
I seggi elettorali, come fa sapere la Regione, sono 1005, dei quali 710 in provincia di Perugia e 295 in quella di Terni. Nel 2015 erano 1012, di cui 716 in provincia di Perugia e 296 in quella di Terni.

I sondaggi che si sono sprecati in questi ultimi giorni danno ancora un buon margine a favore del centrodestra, ed è proprio per questo che la coalizione di Governo ha organizzato l’incontro di Narni per spiegare la manovra. I maggiori esponenti giallorossi, in particolare Zingaretti, sottolineano a ogni piè sospinto che Bianconi, il loro candidato, è stato autore di una rimonta prodigiosa, annullando quasi lo svantaggio di un mese fa. Ma lo stesso Bianconi, nell’entusiasmo della manifestazione citata, ha dichiarato che l’Umbria dovrebbe cambiare, dimenticando forse da chi è stata governata finora.

Diverso il punto di vista di Berlusconi, Meloni e Salvini, che nei loro interventi assaporano già aria di vittoria. Soprattutto il leader della Lega, superato lo scotto del cambio di Governo, ha messo in piedi una tattica d’attacco per le prossime regionali, con la scommessa che nel caso di doppia sconfitta (Umbria e Emilia Romagna) la maggioranza imploda. Come sottolinea Ugo Magri sulla Stampa, le bordate salviniane si concentrano sui Cinque stelle, visto che Di Maio sembra trovarsi davanti a un bivio: farsi sfilare il controllo del Movimento, sempre più nelle mani di Conte e di Fico, oppure togliere la poltrona a tutti gli avversari interni pigiando il bottone dell’auto-distruzione. Nei calcoli del «Capitano», insomma, una sconfitta grillina alle Regionali scatenerebbe una resa dei conti mortale.

A quel punto, nulla e nessuno – riterrebbe Salvini – avrebbe più la forza per impedire elezioni politiche in primavera. Una volta che si dimettesse Conte, il Colle suonerebbe il gong del «game over». E, annuncia Magri, a quanto filtra da lassù, Mattarella non proverebbe nemmeno a mettere in piedi altri governi, e cederebbe immediatamente la parola al popolo sovrano.

Sarà fantapolitica? Una prima risposta la avremo alle ore 23 di domenica 27 Ottobre, quando gli speciali di Mentana e di Vespa manderanno in onda i risultati dei primi exit poll, che ci diranno se l’Umbria, dopo tanti anni, sarà il cuore verde d’Italia non soltanto per il turismo, come viene pubblicizzato, ma lo sarà anche dal punto di vista politico, passando decisamente alla Lega.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741