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Migranti: rinnovato accordo italo-libico, proteste dalla sinistra e dalle Ong, Governo cerca di rimediare

ROMA- Non è stato revocato l’acccordo itali-libico sui migranti, che quindi è automaticamente rinnovato. mentre il Governo cerca di correre ai ripari chiedendo una Commissione italo-libica per correggerlo, alcuni esponenti Pd, le sinistre e le Ong chiedono modifiche.

Orfini: «Oggi subiamo una sconfitta durissima, ma non per questo possiamo arrenderci. A quelli che ci hanno risposto che sì, le cose le vogliono cambiare, spetta dimostrare di non essere semplicemente degli ipocriti. Si faccia subito una commissione d’inchiesta su quanto accaduto e testimoniato dalle inchieste (fossi al posto di Gentiloni e Minniti sarei in prima fila per chiederla, per fugare ogni dubbio). Si cancellino i decreti sicurezza di Salvini. Si ripristini una missione di salvataggio in mare e si interrompa ogni collaborazione con la cosiddetta guardia costiera libica. Si metta mano a quegli indecenti accordi cambiandoli radicalmente. E si porti in parlamento questa discussione. Oggi è una pessima giornata, ma non rassegniamoci alla barbarie».

Sos mediterranée: «Oggi, l’accordo Italia-Libia sarà automaticamente rinnovato per 3 anni. In aggiunta al preoccupante supporto dell’#UE, l’Italia continuerà a formare, equipaggiare e finanziare la guardia costiera libica per intercettare le imbarcazioni in difficolta’ e riportare le persone in Libia. Abbiamo ascoltato tante storie su cosa passano queste persone in Libia, che sono davvero al limite dell’immaginabile – dicono – Molti hanno rischiato la vita nel tentativo di scappare, e sono stati intercettati e riportati all’inferno da cui fuggivano. Operando nella zona SAR libica, siamo testimoni della mancanza di coordinamento delle autorità marittime libiche che non rispondono o indicano un luogo sicuro in Libia, in contraddizione con il diritto internazionale».

Si’ al memorandum Italia-Libia ma con dei cambiamenti. Da quanto si apprende da fonti governative, Roma ha chiesto a Tripoli cambiamenti sul memorandum, l’accordo che regola i rapporti tra i due Paesi sul tema dei migranti. Nello specifico il Governo Conte ha gia’ avanzato la richiesta di riunire la commissione congiunta dei due Paesi ed avviare la trattativa per definire le modifiche al memorandum.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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