Montella: «Bene nella ripresa. Chiesa è un generoso, ha giocato con l’influenza»
FIRENZE – Vincenzo Montella fa un’analisi molto precisa e corretta della partita: elogia la Fiorentina del secondo tempo. Bravo: ma dovrebbe chiedersi perchè la squadra, nella ripresa, èapparsa più incisiva. L’ingresso di Vlahovic ha dato profondità alla squadra, anche se il ragazzo non ha segnato. Nel primo tempo, la Fiorentina è stata imbrigliata a tre quarti di campo da un Parma attento e molto pericoloso in ripartenza. Ma ecco le parole dell’allenatore: «Nel primo tempo abbiamo giocato con superficialità, ci è mancata la giusta energia nervosa. Non so a cosa sia dovuto tutto ciò. Forse, avendo in campo sei giocatori under 23, qualcuno ha pagato un po’ di tensione. Comunque, ho visto la giusta mentalità nella ripresa, perche’ abbiamo rimesso la gara in piedi, abbiamo messo più coraggio in campo. La squadra ha tenuto tanto la palla, ha tirato tanto in porta, diciannove volte circa, ma dobbiamo essere piu’ precisi».
Ancora l’allenatore: «Chiesa è un generoso, crea superiorità numerica ma ha la lente d’ingrandimento intorno a lui. Sono
soddisfatto di quello che ha fatto, ha giocato anche con un po’ di influenza; io ho fatto finta di non saperlo. Federico ha solo 22 anni, non ce lo dimentichiamo. Diventerà un top player, ascolta e ha voglia di migliorarsi: sono sicuro delle sue capacità. Sono contento, in generale, della prova dei nostri giovani: l’ossatura la stiamo creando per il futuro. E’ ciò che vuole la societa’: guardiamo non solo al presente. Da quando siamo passati al 3-5-2 la squadra si è ritrovata, è cambiata la mentalità e la difesa a tre ci ha facilitato nella costruzione del gioco da dietro. Pedro? Sta crescendo nella condizione fisica e si sta ambientando. Non abbiamo fretta su di lui, mi aspettavo che segnasse uno fra lui e Vlahovic: lo ritengo un giocatore di sicuro avvenire».
