Migranti: Rutelli, la sinistra governi i flussi o perderà
ROMA – «La sinistra governi le migrazioni, altrimenti perderà». Così l’ex leader del centrosinistra Francesco Rutelli in una intervista a Il Messaggero. «Nel 2050 la sola Nigeria avrà gli stessi abitanti dell’Europa, al di là degli sbarchi questi sono i dati decisivi. La sinistra non è riuscita a passare dalla sacrosanta mobilitazione anti-razzismo alle politiche conseguenti. Le due cose vanno tenute insieme».
Una politica efficace su immigrazione e sicurezza, secondo Rutelli si fa su «due livelli. Quello europeo e quello nazionale. Dobbiamo
pretendere dall’Europa che contribuisca a governare e a risolvere la sfida dell’immigrazione, sennò ne sarà travolta. Il problema è la
mancanza di leadeship euopea. E visioni nazionali di corto respiro. In Italia non si può accettare che esista un numero imprecisato di persone che vivono nel nostro Paese senza averne titoli. Non sto parlando naturalmente dei rifugiati – osserva – che un Paese civile come il nostro deve volere e sapere accogliere. Parlo dei flussi gestiti dai trafficanti di essere umani: non possono essere loro a decidere chi deve venire in Italia. Questa è una cosa folle. Chiunque stia nel nostro Paese deve avere un nome e un’identità e deve rispondere alle regole. Altrimenti, non c’è migliore manovalenza per il crimine organizzato».
Solo così, chiarisce Rutelli, avremo città più sicure ma anche più capaci d’integrare e ricche di pluralismo culturale. Auspica un
ritorno, da parte delle forze politiche, ai principi ispiratori di oltre un secolo fa, ovviamente aggiornati ai tempi: umanità e
legalità.