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Bologna: Salvini al Paladozza, centri sociali attaccano la polizia che risponde con idranti

BOLOGNA – I centri sociali avevano annunciato che avrebbero cercato di avvicinarsi il più possibile al Paladozza, per ‘rovinare la festa’ agli esponenti leghisti. Nelle vie intorno al Paladozza sono comparsi, nel pomeriggio, striscioni contro Salvini. Appesi ad alcune finestre, lenzuoli bianchi con scritte nere, recitavano: Bacioni dalla Russia o Salvini sei un boomer. Gli idranti della polizia in azione per allontanare il corteo dei centri sociali che si stava avvicinando ai blindati schierati per proteggere il Paladozza. Il corteo è indietreggiato e ha continuato a scandire cori contro Salvini e la Lega. Dal corteo sono partiti fumogeni e petardi verso le camionette.

L’obiettivo è restituire speranza, futuro e libertà d’impresa a tutti gli emiliano-romagnoli e tornare al governo a livello nazionale, ha detto Matteo Salvini, parlando con i cronisti poche ore prima della manifestazione della Lega a Bologna. «Sono orgoglioso che la Lega sia protagonista di questa nuova speranza, per l’Emilia, la Romagna e l’Italia, ha esordito Salvini, auspicando un cambiamento a livello locale, però anche un cambiamento a livello nazionale, perché questo è un governo fondato su tasse, sbarchi, manette e povertà. Un governo, ha aggiunto, che fa scappare le imprese e nemico degli italiani e quindi l’obiettivo è restituire speranza, futuro e libertà».

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