Firenze: al Museo dell’Opera del Duomo i Quartetti Indaco ed Echos per gli Ottetti di Mendelssohn e Bruch
FIRENZE – Nel Museo dell’Opera del Duomo Giovedì 28 Novembre (ore 21), nuovo appuntamento di «Note al Museo», la rassegna promossa dall’Opera di Santa Maria del Fiore di Firenze con la direzione artistica di Francesco Ermini Polacci. Ad esibirsi sono due giovani promettenti quartetti d’archi italiani, il Quartetto Indaco e il Quartetto Echos, espressamente riuniti per un programma che accoglie due gioielli di rara esecuzione, anche nel loro abbinamento: l’Ottetto di Mendelssohn, tutto percorso dalla vitale eleganza del suo autore sedicenne, e l’Ottetto di Bruch, che il compositore scrisse pochi mesi prima della morte, nel 1920, e rimasto nell’oblio per quasi ottant’anni.
Il concerto è realizzato grazie all’importante collaborazione con Le Dimore del Quartetto, organizzazione che sostiene giovani quartetti d’archi nell’avvio della carriera e valorizza il patrimonio di dimore storiche, attraverso una rete creata con la partecipazione di Dimore Storiche Italiane, Fondo Ambiente Italiano ed European Historic Houses. Il Quartetto Indaco nasce alla Scuola di Musica di Fiesole nel 2007, ed ha ricevuto il premio speciale “Jeunesses Musicales” nell’ambito del rinomato Premio Paolo Borciani. Ha collaborato con musicisti di fama internazionale, come il pianista Bruno Canino, il mandolinista Avi Avital, il violoncellista Valentin Erben, fondatore del leggendario Quartetto Alban Berg. Il Quartetto Echos nasce invece al Conservatorio Verdi di Torino nel 2013, si perfeziona con il Quartetto di Cremona all’Accademia Walter Stauffer, e nel 2016 vince il Premio Abbiati “Piero Farulli”, prestigioso premio della critica musicale italiana. Selezionato come ensemble dell’European Chamber Music Academy, ha già suonato per importanti stagioni concertistiche, come l’Unione Musicale di Torino e la Società del Quartetto di Milano
Museo dell’Opera del Duomo – Sala del Paradiso (Piazza del Duomo, 9)
Giovedì 28 novembre alle 21
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria (fino ad esaurimento dei posti disponibili)
Prenorazioni da giovedì 21 Novembre ore 9 – 12 alla portineria del Centro Arte e Cultura (piazza S. Giovanni 7) oppure online