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Pisa: Incidenti mortali, studente investito da treno e sacerdote travolto da auto

PISA – Un ventenne è morto dopo essere stato travolto da un treno lungo la linea ferroviaria Pisa-Lucca, in prossimità della stazione di Pisa San Rossore. L’incidente è avvenuto probabilmente all’alba ma la salma è stato scoperta solo ore più tardi: la linea è stata interrotta intorno alle 9.40 per consentire di effettuare tutti i rilievi tecnici da parte dalle forze dell’ordine. Sull’episodio indaga la polfer di Pisa, sul posto anche la polizia scientifica. Stando ai primi accertamenti il giovane, italiano, indossava le cuffiette al momento dell’incidente: probabilmente stava attraversando i binari in prossimità di un passaggio a livello pedonale e non si è accorto che stava sopraggiungendo il treno, forse un convoglio merci. Il transito dei treni sulla linea, nel tratto interessato dallo stop, è ripreso intorno alle 12:45. In sostituzione Rfi aveva organizzato un servizio bus.

Investimento mortale a Pisa: la vittima è un sacerdote, monsignor Giuseppe Ghilarducci, 84 anni, travolto da un’auto il cui conducente si è poi allontanato senza fermarsi a prestare soccorso. L’incidente è avvenuto intorno alle 20 di mercoledì 20 in via Conte Fazio, nei pressi del centro storico di Pisa. Indagini in corso da parte della polizia municipale per risalire all’automobilista pirata. Ghilarducci, canonico della cattedrale lucchese e parroco di Celle, Colognora di Pescaglia e Vetriano, era molto conosciuto a Lucca. Esperto di arte religiosa, membro dell’Accademia Lucchese di Scienze Lettere e Arti, era stato anche responsabile dei beni culturali della diocesi e autore di numerose pubblicazioni sulla cattedrale di San Martino e sui tesori del patrimonio lucchese. Da quanto appreso il religioso si trovava a Pisa perchè era andato a fare visita a una sorella.

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