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Bekaert: la preoccupazione della Fim Cisl Toscana

FIRENZE – Chi sta mentendo a 220 padri di famiglia, l’azienda o il ministero ? E’ la domanda posta dal segretario della Fim-Cisl Toscana, Alessandro Beccastrini, all’uscita dall’incontro svoltosi nella sede di Confindustria Firenze tra Bekaert e sindacati, sulla procedura di mobilità aperta per i lavoratori dello stabilimento di Figline Valdarno.

«Nell’incontro di oggi – spiega Beccastrini – l’azienda ha avuto un atteggiamento molto negativo ed ha parzialmente smentito quanto ci era stato illustrato nell’ultimo incontro al tavolo al ministero dello Sviluppo economico, sui tempi ma anche sulle possibilità che vada in porto il piano di Trafilerie Meridionali. A questo punto chiediamo che sia il ministro Patuanelli ad occuparsi di questa vicenda in prima persona ed a fare immediata chiarezza. Non possiamo accettare che si giochi con la vita di 220 persone.»


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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