Aspiranti prefetti: concorso per 200 posti bandito dal Ministero dell’interno
ROMA – Spazio per i giovani che vogliono intraprendere la carriera prefettizia. E’ stato pubblicato infatti nella Gazzetta Ufficiale speciale Concorsi ed Esami n.91 del 19 Novembre 2019 il bando di concorso per titoli ed esami, a 200 posti nella carriera prefettizia. Scadenza delle domande il 19 dicembre.
Il concorso è riservato a candidati in possesso di un diploma di laurea magistrale in varie discipline, LMG/01 giurisprudenza, LM-62 scienze della politica, LM-52 relazioni internazionali, LM-63 scienze delle pubbliche amministrazioni, LM-56 scienze dell’economia, LM-77 scienze economico-aziendali, LM-88 sociologia e ricerca sociale, LM-87 servizio sociale e politiche sociali, LM-90 studi europei, LM-84 scienze storiche, oltre a lauree specialistiche equiparate.
Possono partecipare tutti i soggetti in possesso deirequisiti generali, richiesti per l’accesso a tutte le pubbliche selezioni, che non abbiano compiuto più di35 anni, elevabile fino a un massimo di 40 anni.
La domanda di partecipazione al concorso carriera prefettizia 2019 dovrà essere presentata esclusivamente in via telematica con il sitoconcorsiciv.interno.gov.itentro e non oltre il19 Dicembre 2019. La candidatura si considera completata con il pagamento della tassa di concorso che ammonta a 10 euro.
Il concorso prevede prova preselettiva, 3 prove scritte e prova orale finale.
La prova preselettiva consiste nella risoluzione di90 quesiti a risposta multipla da svolgere in un’ora su argomenti relativi a diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto civile, diritto comunitario, economia politica e storia contemporanea. Nella GU del 21 Gennaio 2020 verrà comunicato il diario della prova preselettiva e l’eventuale pubblicazione dei quesiti.
Le prove scritte sono differenziate: redazione di 3 elaborati rispettivamente su diritto amministrativo e/o diritto costituzionale, diritto civile, storia contemporanea e della Pubblica Amministrazione italiana; risoluzione di un caso in ambito giuridico-amministrativo o gestionale organizzativo per valutare la capacità del candidato all’analisi e alla soluzione di problemi legati alla mansione che andrà a svolgere; traduzione di un testo o risposta a quesiti in lingua inglese o francese (a scelta). Almeno 15 giorni prima dell’effettivo svolgimento verranno comunicate informazioni sulla prova.
Alla prova orale potranno accedere i candidati che abbiano raggiunto un punteggio di almeno 70/100 nelle 5 prove scritte e almeno 60/100 in ciascuna di esse.
La prova orale consiste in uncolloquio interdisciplinare sulle materie delle prove scritte e su ulteriori: nozioni generali di sociologia e scienza dell’organizzazione; diritto comunitario; scienza delle finanze; diritto penale (Codice penale libro I, Libro II titoli II e VII); legislazione speciale amministrativa in riferimento alle attività del Ministero dell’Interno; elementi di amministrazione del patrimonio di contabilità generale dello Stato.
Inoltre verranno accertate attitudini e conoscenze delle principaliapplicazioni informatiche. I candidati che ne abbiano fatto specifica richiesta potranno sostenere unaprova facoltativain una lingua straniera diversa da quella degli scritti.