Governo: plastic tax, rinvio di 6 mesi. Auto aziendali: tassa da rimodulare
ROMA – Nei prossimi giorni gli emendamenti alla legge di bilancio saranno messi in votazione. Se i numeri fossero confermati, all’esame di Palazzo Madama in Commissione resterebbero da esaminare circa 500 emendamenti segnalati come prioritari dai gruppi parlamentari. Ma intanto c’è un netto dietrofront del governo sulla manovra: si va verso il dimezzamento della plastic tax e un ampliamento dei prodotti esentati dal nuovo prelievo: è quanto riferiscono fonti di governo. Ad essere esclusi dovrebbero essere non solo i prodotti compostabili ma anche quelli con una parte riciclata. La misura, contenuta nella legge di bilancio, sarà rivista nel corso dell’esame parlamentare e il governo ha già più volte assicurato che è pronta a modificarla.
«Inizialmente – spiega il ministro per lo Sviluppo Economico Stefano Patuanelli in audizione al Senato – la plastic tax era prevista al primo gennaio. Ho chiesto esplicitamente che fosse rinviata almeno di 6 mesi e visto che comunque incide probabilmente in modo troppo rapido sul nostro sistema produttivo la rimoduliamo per allungarla nel tempo e limitarne l’introduzione nel primo periodo ad alcuni specifici prodotti che sono fortemente impattanti sull’ambiente e che riguardano per esempio le plastiche non riciclabili». E anche sulle auto aziendali, fa sapere il premier Giuseppe Conte, il governo fa ammenda: sarà rimodulata la misura, fino a svuotarne l’effetto negativo che potrebbe avere sul sistema produttivo.