Fiorentina: arriva Commisso. Faccia a faccia con Chiesa (che vorrebbe andarsene a gennaio)
FIRENZE – Il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, è atteso per domani, 27 novembre. Molti gli impegni già in agenda: a cominciare dall’incntro con il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, per andare avanti con la costruzione del centro sportivo nei terreni già acquistati dalla Fiorentina. Poi sono già programmati colloqui con il sindaco di Firenze, Dario Nardella, dopo che Palazzo Vecchio si è pronunciato per il nuovo stadio nell’area Mercafir di Novoli. Ma il faccia a faccia al quale Commisso, ora, sembra tenere di più, è quello con Federico Chiesa: al presidente non è piaciuto quel che è accaduto a Verona, prima della partita, fra il giocatore e Montella.
Sembra che Chiesa non abbia gradito le disposizioni dell’allenatore: che lo avrebbe voluto esterno di fascia destra. Lui, ora vuole stare più avanti. Ma forse dietro a tutta la vicenda ci sarebbe un’altra storia: la voglia del giocatore di chiudere con la Fiorentina già a gennaio. Secondo indiscrezioni, la società ora potrebbe anche essere disposta a lasciarlo andare. Ma non a svenderlo. Detta in altri termini: se Juventus o Inter, ossia le due squadre che gli fanno la corte, offrissero almeno 70 milioni la cessione si potrebbe fare. Commisso, inutile sottolinearlo, è preoccupato per questo rendimento altalenante della squadra, un rendimento ora basso. Tre sconfitte consecutive (Lazio, Cagliari, Verona) hanno annullato l’effetto rilancio di un mese fa. Nemmeno Montlla, è chiaro, può sentirsi sicuro. Sabato sera, contro il Lecce, davanti a Commisso, la Fiorentina dovrà vincere. La proprietà è di larche vedute e porta pazienza, ma gli americani, anche se provenienti dell’Italia, sono precisi: se non arrivano i risultati si cambia.