Europa ed Euro: l’Italia è il penultimo paese nell’indice di gradimento nell’Eurozona
BRUXELLES – Le furbizie economiche (o forse i soprusi) di Francia e Germania, le polemiche sul Mes che salva non gli Stati, ma soprattutto le banche tedesche a nostre spese, l’immigrazione, non qualificata e spesso violenta, che assedia e sacrifica solo Italia e Grecia, stanno avendo il loro effetto anche in Italia, sempre meno favorevole a quest’Europa matrigna.
Le sinistre e gli ambienti finanziari interessati danno la colpa alla propaganda sovranista di Salvini e della Meloni, ma sono gli italiani che finalmente hanno mangiato la foglia e non ne possono più dei vari politici che hanno strisciato ai piedi della Merkel, proni ai diktat della Germania, non difendendo gli interessi nazionali, come sarebbe stato loro preciso dovere. Coperti e spesso spronati anche da capi di Stato schierati.
L’euro non convince gli italiani. L’Italia è penultima per indice di gradimento nei confronti della moneta unica tra i Paesi dell’Eurozona: solo il 55% (due punti in meno rispetto a un anno fa) dei cittadini ritiene la moneta unica un fatto positivo per il Paese, la stessa quota registrata a Cipro. Un risultato peggiore è stato registrato solo in Lituania (49%). E’ quanto emerge dall’ultimo sondaggio Eurobarometro reso noto oggi ed in base al quale nella media dell’Eurozona coloro che ritengono la moneta unica un fatto positivo per il proprio Paese è invece del 65%.