Firenze: gran successo al Teatro di Rifredi per la Rimbamband e il suo «Manicomic»
FIRENZE – Ormai, a quasi cinque anni dal debutto fiorentino, la Rimbamband al Teatro di Rifredi ha uno zoccolo duro di fans che tornano a ogni stagione, ogni volta più numerosi, a farsi divertire dai cinque bravissimi strumentisti, attori, mimi, cantanti, cabarettisti, comici e improvvisatori: comparvero sullo stesso palco, ignoti ai più, nel gennaio 2015 con un surreale spettacolo («Il Sol ci ha dato alla testa») che percorreva con leggerezza la tradizione del varietà italiano e degli sketch anglosassoni, in cui si mixavano le canzoni italiane del Dopoguerra con Mozart, Rossini e Claudio Cecchetto.
Un format che permane, senza mai ripetersi identico, negli spettacoli successivi; lo si ritrova anche nel nuovo «Manicomic», che si avvale della regia di Gioele Dix e che trasporta l’esuberante quintetto in una casa di cura per malati mentali. Raffaello Tullo (cantante, percussionista, ballerino di tip-tap) è lo psichiatra che tenta bizzarre terapie – con notevoli supporti tecnologici – sui suoi quattro pazienti (Renato Ciardo, batteria e voce, Nicolò Pantaleo, sax, Vittorio Bruno, contrabbasso, e Francesco Pagliarulo, pianoforte, ma tutti e quattro anche ottimi coristi), affetti da varie sindromi: chi crede di essere Al Bano-Celentano-Claudio Villa, chi è Dr. Jeckill e Mister Hyde, anzi Mister Heidi, chi ha affogato nell’alcol la frustrazione di non essere arrivato a danzare sul palco della Scala, chi, per amore di una partenopea sdegnosa, cade in sindrome neomelodica… Ma niente è come appare e non mancherà il coup de théâtre finale. Pubblico esilarato; un altro colpo ben messo a segno dal Teatro di Rifredi, la cui direzione artistica ha un fiuto particolarmente sviluppato per scovare questo tipo di talenti comici poliedrici e fuori del comune.
In scena ancora sabato 7 alle 18 e alle 21 e domenica 8 alle 16.30; pochissimi posti rimasti.
Teatro di Rifredi (via Vittorio Emanuele II, 303 – Firenze) – www.teatrodirifredi.it