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Prima alla Scala: trionfo per Tosca. Ovazione per il presidente Mattarella

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la figlia Laura con il presidente del Senato Elisabetta Casellati e il sindaco di Milano Giuseppe Sala

MILANO – Si è alzato il sipario, alle 18,09, sulla stagione 2019/2020 del teatro alla Scala. In scena la Tosca di Giacomo Puccini.
La protagonista Anna Netrebko, star della lirica, il tenore Francesco Meli veste i panni di Cavaradossi, il baritono Luca Salsi in quelli del perfido Scarpia. L’orchestra è diretta da Riccardo Chailly, che accompagna una Tosca con scenografie monumentali e la regia di Davide Livermore. Applausi per gli interpreti e per l’allestimento.

Il presidente Mattarella ricevuto dal sovrintendente della Scala, Alexander Pereira

MATTARELLA – Ma il pubblico, così come avvenne lo scorso anno, ha tributato un’ovazione al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, al suo ingresso, con la figlia Laura, nel palco d’onore. Ad accoglierlo, tra gli altri, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, il presidente di regione Lombardia, Attilio Fontana, e il prefetto di Milano, Renato Saccone. Presenti il presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati e il ministro per i Beni e le Attività Culturali, Dario Franceschini. Tra i primi ad arrivare il rettore della Bocconi, Gianmario Verona, la cantante Patty Smith con la figlia, il giornalista Bruno Vespa, Evelina Christillin, direttrice del museo egizio di Torino e Consigliere Uefa, con il marito e banchiere Gabriele Galateri, la presidente del gruppo farmaceutico Bracco, Diana Bracco, l’attrice Vittoria Puccini, l’imprenditore Arturo Artom, l’ex ministro degli Esteri, Angelino Alfano, e il capo della Procura milanese, Francesco Greco. Alla fine dell’applauso, durato circa quattro minuti, come di consueto, con la sala del Piermarini illuminata e il sipario chiuso, l’orchestra diretta dal maestro Riccardo Chailly ha intonato l’inno di Mameli.

PROTESTE– Prima della Scala senza tensione: la protesta del centro sociale il Cantiere per riportare l’attenzione sulla guerra in Siria si è svolta senza problemi. Una decina di ragazzi ha inscenato un flash mob: hanno ricreato un bombardamento con tanto di effetti sonori e vernice rossa a simulare il sangue delle vittime. Alcuni hanno urlato frasi contro Erdogan. Uno solo lo striscione, molto sotto tono le voci della protesta. Oltre agli antagonisti, in piazza era presente un presidio dei lavoratori della società Auchan, a sostegno della vertenza occupazionale in atto. Il presidio si è concluso con fuochi di artificio.

AGGIORNAMENTO DELLE 21,40

La prima volta di Tosca, di Giacomo Puccini per la prima della stagione alla Scala è stata un trionfo. Alla fine del terzo atto è scattata la standing ovation del pubblico che ha esaltato lo spettacolo offerto dal cast delle voci con un interminabile applauso, durato 16 minuti, dalle 21.17 alle 21.33. Una Tosca che sembra aver convinto anche il pubblico più esigente, quello dei loggionisti. Continui brava per la soprano Anna Netrebko (Floria Tosca), arrivata al suo quarto 7 dicembre scaligero, e tanti bravo per il tenore Francesco Meli (Mario Cavaradossi) e il baritono Luca Salsi (il barone Scarpia). Per loro anche il lancio di mazzi di fiori sul palco. Visibilmente soddisfatto anche il maestro Riccardo Chailly al termine dell’esecuzione, che è stato poi salutato dal pubblico con un tripudio
di applausi, condivisi con il regista Davide Livermore.



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