Uccise l’ex moglie e si suicidò: l’Inps chiede 124mila euro alle figlie minori. Che rischiano la casa
MASSA – L’Inps chiede un risarcimento di 124.000 euro. A chi? Alle figlie, orfane e ancora minorenni, di Marco Lojola, 40 anni, che il 28 luglio 2013 a Marina di Massa (Massa Carrara) uccise l’ex moglie e madre delle due ragazzine, Cristina Biagi per poi togliersi la vita. Il risarcimento si riferimento alle spese di indennità di malattia e all’assegno di invalidità erogato a un uomo oggi 54enne che il giorno della tragedia fu a sua volta ferito da Lojola, riuscendo a sopravvivere a sei colpi di pistola sparatigli dal quarantenne. A rendere nota la vicenda, l’avvocato Francesca Galloni, legale di fiducia della famiglia Biagi come spiega La Nazione di Massa, che pubblica oggi, 7 dicembre, la storia.
«La richiesta dell’Inps – spiega l’avvocato – è legittima, anche se umanamente resta difficile comprenderla». E se non sarà esaudita l’Inps passerà al recupero coattivo. Per le due ragazzine il rischio è perdere la casa dei genitori, che comunque non copre la richiesta avanzata dall’Inps.