
Firenze: circondano una donna e tentano di derubarla. Interviene la Polfer: un arresto
FIRENZE – Un arresto e oltre 200 persone identificate, di cui 4 denunciati: questo è il bilancio a Firenze dell’operazione “Alto Impatto” della Polizia di Stato effettuata nella giornata di ieri nelle quindici delle principali stazioni ferroviarie italiane tra le quali quella di Santa Maria Novella, con il rafforzamento dei servizi di prevenzione e repressione dei reati in ambito ferroviario.
In particolare, è stato arrestato un cittadino kosovaro di 42 anni per furto e il suo complice è stato denunciato. I due, notati dai Poliziotti in prossimità della fermata della tramvia a Porta al Prato per il loro atteggiamento sospetto, dopo aver atteso la discesa dei viaggiatori dal mezzo hanno circondato l’ignara vittima, una donna, ostacolandone la visuale ed i movimenti, in modo da poter asportare indisturbati gli oggetti dal suo zainetto. Gli agenti della Polfer sono subito intervenuti riuscendone a bloccare uno. Dagli accertamenti espletati è risultato irregolare sul territorio nazionale, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma. Per lui è stata disposta la custodia cautelare in carcere. L’altro, un italiano di 50 anni, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, è riuscito ad allontanarsi ma, essendo già noto alla Polizia Ferroviaria è stato identificato e denunciato.
Gli agenti della Questura e del Reparto Prevenzione Crimine Toscana hanno invece effettuato una serie di controlli nell’area esterna alla stazione tra la piazza, Largo Alinari, via Fiume e piazza Santa Maria Novella. Un cittadino abanese di 35 anni è stato sorpreso dai cani antidroga con addosso una dose di hashish; l’uomo è stato segnalato quale assuntore di sostanze stupefacenti. Le unità cinofile hanno inoltre scovato più di 20 grammi di hashish abbandonati a terra nei giardini di piazza Stazione. Sempre in zona stazione le volanti hanno sorpreso tre fiorentini di età compresa tra i 41 e i 47 anni con un borsone contenente 28 sciarpe riportante un noto marchio italiano, verosimilmente contraffatte. Al momento nei loro confronti è scattata una denuncia per contraffazione e ricettazione in concorso.