Dl fisco: Senato vota fiducia con 166 sì e 122 no, è legge
ROMA – Il Senato ha dato il via libera definitivo al dl fisco, votando la fiducia con 166 sì e 122 no. Il governo aveva posto la questione di fiducia sul decreto fiscale, che è arrivato in Aula al Senato senza il mandato al relatore. Il testo è stato modificato alla Camera e secondo l’intesa di maggioranza non ha subito ulteriori ritocchi prima di incassare, appunto, il via libera definitivo del Parlamento.
La commissione Finanze non è riuscita a terminare l’esame degli emendamenti rispettando il timing fissato e il provvedimento è passato quindi all’esame dell’assemblea senza aver concluso il passaggio in commissione al Senato.
«Il dl Fisco, vero cuore della politica finanziaria del Paese, viene approvato dalla maggioranza giallorossa senza discutere e senza che siano stati apportati miglioramenti. Il Governo ormai soffoca il Parlamento svilendone il ruolo e umiliandone le prerogative costringendo l’Aula a tre voti di fiducia in meno di tre giorni e, cosa ancor più grave soffocano cittadini e imprese costringendoli a un bagno di tasse che limiterà ogni iniziativa di crescita e sviluppo». Lo dichiarano i senatori di Forza Italia, Dario Damiani, Alessandra Gallone, Gilberto Pichetto e Roberta Toffanin.
«Siamo di fronte a un Esecutivo che ha smentito se stesso spostando al 2022 le clausole di salvaguardia aumentandole fino a 26 miliardi e che invece di tagliare le tasse indebita ancora di più gli italiani per i decenni a venire. Più che un ‘piccolo miracolo’, come dice il ministro dell’Economia Gualtieri, si tratta di un ‘grande disastro’ che il Paese pagherà in futuro. Il vero miracolo di Natale sarebbe che liberassero il Paese andando a casa», concludono i senatori.
Ieri il via libera alla manovra con la fiducia, il governo sarebbe intenzionato a mettere la fiducia sulla manovra alla Camera già domenica 22 dicembre, il giorno dell’approdo in Aula, secondo quanto si apprende.