Maltempo: Arno in piena a Firenze. Ai livelli di guardia Sieve e Bisenzio. Allerta arancione
FIRENZE – Fiumi in piena, a cominciare dall’Arno, a causa delle piogge delle ultime 24 ore e della saturazione del suolo impregnato d’acqua. La sala di protezione civile della Città Metropolitana di Firenze ha rilevato l’innalzamento dei livelli idrometrici del reticolo idraulico principale, oltre che dell’Arno, anche di Sieve, Ombrone Pistoiese e Bisenzio. Il personale del Genio Civile della Regione Toscana sta monitorando la situazione.
L’Arno ha superato il primo livello di guardia, tre metri, all’idrometro degli Uffizi, intorno alle 16 di oggi, 21 dicembre, poi hacontinuato a crescere. Ha toccato i sei metri a Rignano e a Bagno a Ripoli, mentre ha superato il primo livello di guardia a Ponte a Signa, nel comune di Lastra a Signa, arrivando a cinque metri. La Sieve, a Dicomano, è arrivata a tre metri e mezzo, secondo livello di allerta. L’Ombrone Pistoiese, a Poggio a Caiano, ha fatto registrare oltre quattro metri, che è il prio livello di guardia. Il Bisenzio, a Vaiano, ha superato il primo livello di guardia, a un metro e ottanta centimetri. La protezione civile raccomanda di non svolgere alcuna attività in prossimità dei fiumi che potrebbero crescere ancora. Sempre la Protezione civile segnala allerta arancione, domenica 22 dicembre, in Versilia e nel Grossetano: chiusi i sentieri del Parco di San Rossore. Codice giallo nel resto della Toscana.
A seguito delle abbondanti piogge anche il Consorzio di bonifica Toscana nord ha segnalato l’innalzamento dei corsi d’acqua: in provincia di Massa Carrara sopra il primo livello di guardia stamani, con poi inversione di tendenza, per il Magra a Calamazza, il Frigido a Canevara e il Carrione ad Avenza. In Versilia (Lucca) attivate tutti gli impianti idrovori per far defluire l’acqua in mare superando anche la forza delle mareggiate e sorveglianza stretta per il lago di Massaciuccoli, passato dai 14 cm di venerdì ai 20 delle prime ore di sabato mattina. Sempre in provincia di Lucca le piogge concentrate maggiormente sui rilievi collinari hanno mandato in piena la Freddana, e anche il fiume Serchio salito anch’esso sopra il livello di guardia alla stazione di Monte San Quirico. Serchio in piena anche a Vecchiano (Pisa). Nel Mugello, danni per il forte vento: scoperchiati gli spogliatoi del campo sportivo di Marradi, con la struttura sportiva dichiarata inagibile e tutte le partite previste nel fine settimana annullate. A causa poi di un movimento franoso, contenuto dalle reti di protezione che ora dovranno essere svuotate, chiusa la Sp 41 di Sagginale tra Ponte a Vicchio e Dicomano.
