Trieste: 12 indagati per truffa ai danni dellì’Inps

TRIESTE – Dodici persone risultano iscritte nel registro degli indagati per truffa ai danni dello Stato e due per ricettazione in quanto avrebbero trasferito sul proprio conto il denaro indebitamente percepito dai beneficiari. E’ l’esito di una serie di controlli avviati nel capoluogo giuliano dall’estate scorsa dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Trieste nei confronti dei beneficiari del cosiddetto assegno socialeerogato dall’Inps, misura assistenziale che, dal 1° gennaio 1996, ha sostituito la pensione sociale e viene corrisposta a ultra67enni con residenza effettiva, stabile e continuativa in Italia.

Le indagini, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, avrebbero rilevato – riferiscono in una nota i militari dell’Arma – varie tecniche che sarebbero state attuate da diversi beneficiari ai danni dell’Inps: tra le più frequenti – riferiscono i carabinieri – quelle di trasferirsi stabilmente all’estero senza comunicare nulla all’ente erogatore, continuando a beneficiare della mensilità o l’avere dichiarato – secondo gli investigatori falsamente – la propria residenza in Italia. Solo per le 12 posizioni vagliate finora, sulle 1382 complessive, è stato calcolato un danno erariale di circa 500.000 euro, dei quali circa 80.000 recuperati. L’azione sinergica tra Procura della Repubblica, carabinieri e Inps avrebbe consentito – conclude la nota -di far affiorare quella che viene considerata la punta di un icebergche non coinvolgerebbe la sola Trieste, ma anche altre province del territorio nazionale.