Skip to main content
BOCCACESCA
Admin Ajax.php?action=kernel&p=image&src=%7B%22file%22%3A%22wp Content%2Fuploads%2F2016%2F01%2Fezzelino 38px E1579443315234

Manovra 2020, le principali misure previste. Di tutto e di più, ma resta lo scontento di molte categorie

Gualti
Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri,
ANSA/ETTORE FERRARI

Con la manovra 2020 il Governo sostiene, lo afferma il ministro Gualtieri, di «aver avviato un’azione di rilancio e modernizzazione del paese». Il provvedimento è composto da un articolo di 884 commi e altri 18
articoli che contengono gli stati di previsione e la clausola di entrata in vigore della legge. E contiene la sterilizzazione delle clausole di salvaguardia di 23 miliardi.
Tra le misure che compongono l’ex finanziaria Gualtieri ricorda «lo stanziamento di 3 miliardi di euro ‘per ridurre le tasse sul lavoro e quindi aumentare gli stipendi. Inoltre sono previste risorse importanti per la sanità e le famiglia, a partire dal bonus per gli asili nido. Ed è stata ‘avviata un’azione di rilancio e modernizzazione del paese e anche posto le basi per la riduzione fiscale attraverso le misure di contrasto all’evasione».

L’effetto complessivo sui saldi viene riassunto nel dossier che accompagna il provvedimento: il saldo netto da finanziare è pari a -20,1 miliardi per il 2020, il fabbisogno è pari a 17,1 miliardi mentre l’indebitamento netto è pari a -16,3 miliardi.

Il ddl bilancio che sarà approvato da Montecitorio è stato esaminato dai tecnici del parlamento, che hanno suddiviso il provvedimento per argomenti.

Nel gruppo Affari esteri rientra la Promozione del made in Italy, la diffusione della lingua e cultura italiana all’estero, le risorse per le comunità italiane all’estero. E ancora gli stanziamenti per la cooperazione allo sviluppo, la partecipazione italiana ad istituzioni multilaterali di sviluppo ed all’Onu.

Segue il capitolo ‘Agricoltura’, con l’esenzione Irpef per i redditi dominicali e agrari, gli interventi per contrastare la cimice asiatica, l’esonero contributivo per i coltivatori diretti. Altre misure che riguardano il settore sono mirate all’imprenditoria agricola femminile, alla competitività delle filiere agricole, i terreni Ismea, il fondo indigenti, i dazi, l’oleoturismo e il fermo pesca. E per chiudere il fondo per l’agricoltura biologica e il fondo di solidarietà nazionale, e la commissione per i sussidi ambientali.

Il capitolo ‘Ambiente, territorio ed energia‘ parte dal Green new deal ma racchiude anche la plastix tax, l’ecobonus, gli interventi per le facciate e lo sviluppo delle fonti rinnovabili, passando per le royalties per i concessionari di coltivazione di idrocarburi e terminando con gli interventi mirati a chiarire le contestazioni in
caso di mancato pagamento delle fatture in settori di pubblica utilità.

All’interno della ‘Cultura e spettacolo‘ si trovano numerosi stanziamenti ma anche l’assunzione del personale Mibact.

Nella ‘Finanza regionale e locale‘ si trovano i Fondi di solidarietà comunale, gli interventi per i comuni montani e per le isole minori. Ma anche il pagamento dei debiti da parte degli enti ed i contributi agli investimenti.

La ‘Giustizia‘ parte con le assunzioni dei magistrati, ma anche le misure di organizzazione dell’amministrazione giudiziaria, la violenza di genere e vittime dei reati.

Nel settore ‘Informazione e comunicazioni‘ rientra il canone Rai, il fondo Megalizzi, la vendita al dettaglio di giornali, i contributi all’editoria, radio radicale.

La voce ‘Infrastrutture e trasporti’ raccoglie l’incremento delle risorse per ragioni, comuni, province e città metropolitane; le misure per il trasporto pubblico locale, e la regolamentazione dei monopattini elettrici. Poi vengono stanziati fondi per le reti ciclabili urbane, insieme al ferrobonus e il marebonus, senza dimenticare il trasporto in Sicilia.

In materia di ‘Lavoro e occupazione‘ la manovra contiene, in particolare, disposizioni in materia di sgravi
contributivi, di reddito di cittadinanza, di congedo obbligatorio di paternità, di riduzione dei premi e contributi Inail, di lavoratori socialmente utili o operanti in aree di crisi industriale complessa, nonché di riduzione del carico fiscale sui lavoratori dipendenti (cosiddetto cuneo fiscale).

Al primo posto tra le ‘Misure per la crescita e politiche fiscali‘ c’è la sterilizzazione delle clausole di salvaguardia Iva, gli interventi sui giochi, le disposizioni in materia finanziaria (partendo dal fondo indennizzo risparmiatori). Poi ci sono gli interventi relativi alla tassazione immobiliare, quelli sulle accise e le imposte di consumo, e per potenziare il contrasto all’evasione fiscale. Anche il riordino della finanza locale rientra nel capitolo, insieme agli interventi per ridurre il carico fiscale dei lavoratori dipendenti (cuneo) e il regime fiscale per le
imprese sportive.

Sono previste anche delle misure per rilanciare l’economia, come la nuova Sabatini, il piano made in Italy, i
contratti di sviluppo, le risorse per le aree di crisi industriale e il fondo di garanzia per le pmi. Nella voce ‘Politiche di coesione e mezzogiorno’ rientrano interventi come Resto al sud e Cresci al sud, ma anche il fondo sviluppo e coesione (Fsc).

Le ‘Politiche sociali e per la famiglia‘ si concentrano sulla disabilità, con l’istituzione di un fondo, ma anche con l’incremento del ‘Fondo dopo di noi’. Poi ci sono le misure per incentivare la natalità, con il bonus bebè e il bonus asili nido, che in futuro dovrebbe confluire in un assegno universale per la famiglia.

La ‘Previdenza’ include l’ape sociale, opzione donna e la perequazione dei trattamenti pensionistici, ma anche il pensionamento anticipato per giornalisti e poligrafici. Il capitolo ‘Protezione civile’ è composto da un unico intervento: il rifinanziamento di 345 milioni del Fondo per le emergenze nazionali.

Nel ‘Pubblico impiego e pubblica amministrazione‘ arrivano nuove risorse per la contrattazione collettiva, per garantire una maggiore trasparenza dei concorsi per il reclutamento di personale, per assumere personale e modificare gli organici delle amministrazioni. La ‘Revisione della spesa pubblica’ parte dagli interventi sulla spesa per consumi intermedi, sui compensi e gettoni di presenza degli amministratori, sulle spese nel settore Ict, sulla
centralizzazione degli acquisti da parte della Pa, sulla spendingreview dei ministeri.

In tema di ‘Sanità‘ le misure previste dal disegno di legge di bilancio sono riconducibili essenzialmente agli ambiti dell’edilizia sanitaria, dell’abolizione della quota fissa di partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie, della stabilizzazione del personale sanitario e della formazione specialistica dei medici. Viene trattato anche l’ambito dei nuovi servizi erogati dalle farmacie e dei medicinali omeopatici.

Le principali misure che riguardano la ‘Scuola, università, ricerca‘ si concentrano sull’edilizia, sul personale scolastico, le risorse per l’università e le risorse per gli studenti universitari. Si incrementano i fondi per le scuole paritarie e per l’Afam e si istituisce l’Agenzia nazionale per la ricerca.

Nella ‘Sicurezza e difesa‘ rientrano gli interventi per potenziale il corpo dei vigili del fuoco. Inoltre viene sbloccato il pagamento degli straordinaria arretrati (relativi al 2019) per i vigili e le forze di polizia. Vengono stanziate risorse per il fondo nazionale per il servizio civile, viene rifinanziato il fondo missioni internazionali.

Nello ‘Sport’ vengono stanziate risorse per eventi sportivi, come le olimpiadi invernali del 2026 e la Ryder cup del 2022. Vengono previsti incentivi per i contratti di lavoro delle atlete.

Il Governo ha elaborato una manovra dispendiosa, senza dubbio, che ha il merito di aver disinnescato le clausole dell’aumento dell’Iva, ma che sta già creando il malcontento in molte categorie che non si sono sentite garantite dai provvedimenti approvati.


Ezzelino 38px E1579443315234

Ezzelino da Montepulico


Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
FirenzepostAMP