Skip to main content
Natale 2025
Admin Ajax.php?action=kernel&p=image&src=%7B%22file%22%3A%22wp Content%2Fuploads%2F2019%2F07%2Fkurdi

Alan Kurdi pretende sbarco 10 migranti a Malta, che lo nega. Sbarcheranno a Pozzallo

Kurdi1

ROMA – Ancora in azione le Navi Ong che imperversano nel mediterraneo alla ricerca di presunti naufraghi da salvare. Malta avrebbe negato lo sbarco a 10 migranti a bordo della nave ‘Alan Kurdi’ ritenuti in condizioni critiche, tra cui una donna in stato di gravidanza e sei bambini. In molte altre occasioni i migranti dichiarati in condizioni critiche dopo sbarcati godevano ottima salute. E’ sempre la stessa tattica. Lo rende noto su Twitter l’Ong tedesca Sea Eye. «A bordo ci sono 32 persone che aspettano un porto sicuro», dice l’Ong. Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha offerto il rifugio sicuro del porto della sua città, ma per fortuna ancora le decisioni in materia non sono affidate ai sindaci progressisti.

Subito però il Viminale corre in soccorso della Ong, impietosito dalla descrizione della situazione fatta, tutta da verificare. Sbarchera’ quindi a Pozzallo la Alan Kurdi, la nave della ong tedesca Sea Eye con a bordo 32 migranti. Lo ha reso noto il Viminale, spiegando che «la decisione di assegnare il porto sicuro e’ stata assunta tenendo conto della presenza a bordo di migranti in condizioni di vulnerabilita’, per alcuni dei quali e’stata anche chiesta l’evacuazione medica». Dei 32 migranti sulla imbarcazione della ong Sea Eye 10 sono minori, alcuni in tenera eta’, e cinque sono donne, di cui una incinta. La Commissioneeuropea ha gia’ avviato, su richiesta dell’Italia, la procedura per il ricollocamento dei migranti sulla scorta del pre-accordo diMalta. Ma come al solito resteranno quasi tutti in Italia. E il piano delle Ong di scaricarli tutti da noi continua ad essere realizzato in pieno con la collaborazione completa del governo giallorosso. Malta, porto sicuro più vicino, può rifiutare attracco, l’Italia no. Ma non possiamo accogliere tutta l’Africa, come pretenderebbe papa Francesco, qualcuno alla fine se ne dovrà fare una ragione.


Padoin0

Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
FirenzepostAMP