Pensioni: i risparmi di Quota 100 e come evitare lo scalone, il parere di Tridico
ROMA – Il Presidente dell’Inps Tridico, intervistato da Il Messaggero.it esprime le proprie considerazioni su quota 100 e su come poter evitare lo scalone post sperimentazione, e a suo giudizio sono 4 gli ingredienti base per uscire indenni da quota 100:
1 Sarà importante separare la previdenza dall’assistenza, rendendo contabilmente trasparente il bilancio dell’istituto”
2 Si potrebbe pensare ad un sistema di coefficienti che tengano conto appunto della gravosità del lavoro. Sarebbe un modo per prevedere un’età di uscita dal lavoro per ogni categoria, in maniera flessibile“, poi aggiunge: “Certo ci dovrà essere un’età minima, la stabilirà il legislatore.
3 Si dovrebbero neutralizzare gli effetti degli incrementi sull’età di pensionamento, da una determinata età in poi, ad esempio da 60 anni: in modo che l’aumento dell’aspetttiva di vita sia bloccato per le singole coorti di lavoratori. Per ogni anno di nascita una certa aspettativa, che poi non cresce più. Così si dà certezza.
4 Il ministero del Lavoro sta pensando ad una legge delega nella quale inserire un fondo che sostenga, in modo anticiclico, le pensioni del futuro. Soprattutto quelle dei giovani con carriere non continue, il fondo integrativo pubblico.
«Si tratta di una riforma strutturale che non sarà a costo zero. Però si potranno usare intanto le risorse non spese per Quota 100. Secondo nostre stime, comunque prudenti, nel 2019 avanzano circa 1,6 miliardi di cui solo 1,1 sono stati conteggiati nel decreto salva conti di luglio. Nel 2020 potremo avere 2,5 miliardi», afferma il presidente Inps.