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Week end lungo della Befana, 4-6 gennaio a Firenze e in Toscana: musei gratis, spettacoli, eventi

Firenze Di Nuovo Per LEpifania La Cavalcata Dei Magi Rievocazione Storica2
La Cavalcata dei Magi (6 gennaio)

FIRENZE

UffiziDomenica al museo e Domenica metropolitana –Domenica 5 gennaio torna Domenica al Museo, l’iniziativa che prevede l’ingresso gratuito nei luoghi della cultura dello Stato, ogni prima domenica del mese. A Firenze si entra gratis alla Galleria degli Uffizi, orario 8.15 – 18.50, a Palazzo Pitti, orario 8.15 – 18.50, al Giardino di Boboli, orario 8.15 – 17.30 (chiusura alle ore 16.30 nei mesi di novembre e dicembre), alla Galleria dell’Accademia, orario 8.15 – 18.50, al Museo del Bargello, orario 8.15 – 14, alle Cappelle Medicee, orario 8.15 – 14, a Palazzo Davanzati, orario 13.15 – 19.00 (visite ai piani superiori alle 15.00, 16.00, 17.00), al Museo archeologico nazionale, orario 8.30-14. L’elenco dei musei gratuiti in tutta la regione è su www.beniculturali.it. La prima domenica del mese è anche la Domenica metropolitana, sponsorizzata da Giotto-Fila: i residenti nella Città metropolitana di Firenze entrano gratis nei musei civici (ossia quelli gestiti direttamente dal Comune come Palazzo Vecchio e il Museo Novecento) e possono partecipare a visite guidate e iniziative per famiglie, sempre a costo zero (su prenotazione).

Flight Innocenti Annunziata 013F-Light –Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento natalizio con “F-Light”, il Firenze Light Festival, che per un mese,dall’8 dicembre al 6 gennaio, ridisegnerà il volto notturno della città, rivestendo piazze e monumenti attraverso video-mapping, proiezioni, lightshow e installazioni artistiche e proporrà mostre, attività educative, visite speciali nei musei, spettacoli e incontri culturali. Ad ispirare il festival è il cinquantesimo anniversario dello sbarco sulla Luna.

Boheme 2017La bohème e Cenerentola – Al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Piazzale Vittorio Gui, 1) sabato 4 alle 15.30 ultima replica di «Cenerentola», balletto in un atto su musiche di Sergej Prokof’ev, riletto in chiave contemporanea dal Nuovo BallettO di ToscanA; la coreografia porta la firma di Jiří Bubeniček, che firma anche regia, drammaturgia e scene. I costumi sono di Nadina Cojocaru. L’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino è diretta da Giuseppe La Malfa. Biglietti da 15 a 70 euro, anche sulsito del Maggiosenza diritti di prevendita. In questa nuova versione del balletto, Bubeniček ha scelto di seguire non la più popolare versione di Perrault, ma la riscrittura del racconto fatta nel 1800 dai Fratelli Grimm, sostituendo così gli elementi classici della favola con elementi più simbolici e metaforici, conservando però la trama e i personaggi. Domenica 5 alle 15.30 ultima Bohème 2019replica de «La bohème» di Giacomo Puccini, opera lirica fra le più amate di tutti i tempi, con Francesco Ivan Ciampa a dirigere l’Orchestra, il Coro e il Coro di voci bianche del Maggio Musicale Fiorentino. A interpretare Mimì il soprano Jessica Nuccio, già ascoltata al Maggio nello stesso ruolo, in quello di Violetta ne «La Traviata» e di Gilda in «Rigoletto»; Rodolfo è interpretato da Alessandro Scotto di Luzio, Alessandro Luongo è Marcello, Min Kim impersona Schaunard. Completa il cast un gruppo di artisti formati all’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino: l’ottima Nikoleta Kapetanidou (Musetta), William Hernández (Benoît), Adriano Gramigni (Colline), Francesco Samuele Venuti (Alcindoro). Regia di Bruno Ravella ripresa da João Carvalho Aboim; scene di Tiziano Santi, costumi di Angela Giulia Toso, luci di D. M. Wood riprese da Vincenzo Apicella. Biglietti da 10 a 100 euro anche online sulsito del Maggio)

2 LOW Ditegli Sempre Di Sì Imparato Rosi Ph. Lia PasqualinoDe Filippo alla Pergola – Al Teatro della Pergola (via della Pergola 18) sabato 4 alle 20.45 e domenica 5 alle 15.45 ultime repliche di «Ditegli sempre di sì»: uno dei primi testi scritti da Eduardo De Filippo, ma la versione definitiva e italianizzata fu stesa in occasione della sua regia televisiva del 1962; il protagonista, interpretato da Gianfelice Imparato, è un pazzo metodico con la mania della perfezione, erroneamente congedato come guarito dal manicomio: eccede in ragionevolezza, prende tutto alla lettera, ignora l’uso della metafora, puntualizza e spinge ogni cosa all’estremo; Carolina Rosi (vedova di Luca De Filippo, della cui compagnia faceva parte anche Imparato) è la sorella da cui va a vivere; regia di Roberto Andò. Durata: 1h e 35’, intervallo compreso. Biglietti da 13 a 37 euro.

I Black Blues Brothers 06 1Circo e Blues Brothers – Al TuscanyHall (via Fabrizio De André / Lungarno Aldo Moro) sabato 4 alle 21 la musica e le acrobazie di «The Black Blues Brothers», applaudito nell’ultima edizione del Fringe Festival di Edimburgo: cinque acrobati con l’Africa nel sangue e i Blues Brothers nel cuore. Un tributo comico musicale acrobatico al celebre film, tra circo contemporaneo e commedia musicale, nato dalla fantasia di Alexander Sunny (già produttore di spettacoli di successo e curatore di speciali Tv sul Cirque du Soleil), tra gag, buffi striptease e sfide di ballo. Tutto sulle note della colonna sonora del leggendario film di John Landis. Provengono da Nairobi dove erano coinvolti nel progetto di teatro sociale Sarakasi, fondato dall’alto funzionario ONU Rudy van Dijck e da sua moglie Marion Op et Veld per aiutare i giovani delle bidonville a superare le situazioni di disagio in cui vivono; posti numerati da 28 a 52 euro, compresi diritti di prevendita). Domenica 5 alle 21 e lunedì 6 alle 18 Gran Gala du Cirque. Biglietti posti numerati da 28 a 52 euro compresi diritti di prevendita; Box Office Toscana e online su www.ticketone.it.

Marco Di MaggioMarco Di Maggio – All’Auditorium FLOG (Via M. Mercati 24/b) sabato 4 dalle 21.30 «The Golden Five», in concerto, nuovo progetto del chitarrista Marco Di Maggio. Segue Rock’n’Roll Vintage selection con Alaimo Dj; ingresso 7 € / rid € 5. Un concerto dirompente il cui repertorio si basa su alcuni brani originali e molti brani riarrangiati in chiave personale, improntati su sonorità che ruotano intorno a generi quali Jump Blues, Rock’n’Roll, Rhythm’n’Blues, Swing, Motown. La band nasce da un’idea di Marco Di Maggio, cantante e chitarrista considerato dalla stampa internazionale quale uno tra i maggiori esponenti della scena Rock’n’Roll e Rockabilly mondiale. Unico artista italiano eletto “Honorary Member” dalla Official Rockabilly & Country Music Hall of Fame americana, vanta collaborazioni eccellenti con artisti leggendari: Terry Williams (Dire Straits), Dave Roe (Bassista di Johnny Cash), DJ Fontana (Batterista di Elvis Presley), Billy Swan (Disco d’oro negli Usa), Billy Burnette (Fleetwood Mac – John Fogerty Band), Slim Jim Phantom (Straycats), Brent Mason, Dickie Harrel (Batterista di Gene Vincent), Paul Burlison, Robert Gordon, Linda Gail Lewis (Sorella di Jerry Lee Lewis), The Shakin’ Pyramids, Greg (Lillo & Greg)…per citarne alcuni.

EleonoraBetti Piano AEleonora Betti –Sabato 4 alle 21.30 al Progresso (via Vittorio Emanuele II, 135 – Ingresso € 5; soci ARCI) quarto appuntamento con la sesta edizione della rassegna “Cantami O Diva”, che presenta alcune delle più interessanti musiciste nazionali e non solo. Sabato 4 è protagonista la cantautrice Eleonora Betti, che ripresenta l’album d’esordio «Il divieto di sbagliare». Un’occasione unica per scoprire o riascoltare i brani che hanno lanciato la sua carriera artistica come solista e che le hanno aperto le porte di collaborazioni importanti, come quella con Ferruccio Spinetti, e un ampio riconoscimento della critica (tra cui Miglior canzone del 2018 per la classifica di Music Map, per il singolo Quaranta Volte), il Premio Castrovillari d’Autore 2019 e le finali dei concorsi nazionali “Voci per la libertà-Una canzone per Amnesty” e “Premio Bianca d’Aponte”. Apre Chiara White, organizzatrice della rassegna.

2 LOW Lacqua Cheta Ph. Filippo ManziniAcqua cheta 1908 – Al Teatro Niccolini(via Ricasoli 3)sabato 4 alle 19 ultima replica de «L’acqua cheta» di Augusto Novelli, nella prima versione in prosa (1908), messa in scena dalla Compagnia delle Seggiole, con Fabio Baronti, Sabrina Tinalli, Carolina Pezzini, Chiara Barcaroli, Luca Cartocci, Andrea Nucci, Carlo Martelloni, Claudio Spaggiari, Marcello Allegrini, Brenda Potenza, Giovanna Calamai, Anna Collazzo, costumi Giancarlo Mancini, realizzati da Pino Crescente, aiuto regia Giovanna Calamai, direttore di scena Daniele Nocciolini, organizzazione Roberto Benvenuti, regia Claudio Spaggiari. Durata: 2h, con due intervalli. Biglietti: I Settore: intero 22€, ridotto 18€; II Settore 19 / 16; Pergola Young Card 8€. Biglietteria di prevendita: Teatro della Pergola, Via della Pergola 30, Firenze, 055.0763333.

Le Avventure Di Pinocchio 1Pinocchio rock al Puccini – Sabato 4 alle 18.30 e domenica 5 e lunedì 6 gennaio alle 16.45 al Teatro Puccini (Via delle Cascine 41) entr’arte in coproduzione con KhoraTeatro presenta «Le avventure di Pinocchio, ovvero bugie musicali», un’impertinente rivisitazione in chiave rock della favola di Collodi; testo e regia Italo Dall’Orto, con Lorenzo Franchi: Pinocchio, Andrea Franchi: grillo, pescatore verde, Lucignolo, omino di burro, Erika Giansanti: fatina, lumachina, gatto, Alberto Mariotti: volpe, compagno cattivo, Daniele Paoloni: Collodi, Geppetto, Mangiafoco; musiche eseguite dal vivo da Andrea Franchi, Erika Giansanti, Alberto Mariotti, progetto originale costumi Elena Mannini, realizzazione costumi Monica Solari e Ambra Accorsi; musiche originali Paolo Benvegnù, Jeppe Catalano, Gionni Dall’Orto, Andrea Franchi, Erika Giansanti; organizzazione e assistenza alla regia Chiara Solari. Lo spettacolo di domenica 5 sarà introdotto alle 16 da un concerto de La Nuova Pippolese, ricostituzione di un’orchestrina popolare di strumenti a “pippolo” (ovvero a plettro) esistita nei primi del Novecento a Firenze chiamata, appunto, la Pippolese. La Nuova Pippolese nasce dalla voglia di celebrare la funzione sociale delle orchestre di mandolini diffuse nella prima metà del Novecento a Firenze. Età consigliata dai 4 anni; durata 70 minuti. Biglietti: posto unico numerato € 18, under 14 € 13 (esclusi diritti di prevendita); circuito regionale Box Office/Ticketone. Acquisto on line su www.teatropuccini.it; info 055.362067 – 055.210804.

Teatro Di RifrediGiallo con Artusi – AlTeatro di Rifredi (via Vittorio Emanuele II 303) sabato 4 alle 21 e domenica 5 alle 16.30 c’è «Odore di chiuso» di Marco Malvaldi. In questo spettacolo, l’autore raccoglie la sfida del romanzo storico narrando di una nobiltà in decadenza, che però non vuole rinunciare a nessun privilegio davanti ai cambiamenti del mondo. E trasforma in detective un personaggio storico straordinario, Pellegrino Artusi. Il celebre esperto gastronomico diventa un ottimo investigatore grazie alla lettura di un eroe suo contemporaneo, Sherlock Holmes. Avventure tragicomiche in un castello della Maremma, tra ricette, tentati omicidi e omicidi riusciti. Biglietti 16 / 14 euro.

Salemme al Verdi – AlTeatro Verdi(via Ghibellina 99) sabato 4 alle 20.45 e domenica 5 alle 16.45 va in scena lo spettacolo «Con Tutto il cuore», commedia scritta e diretta da Vincenzo Salemme, che racconta le vicende di un professore al quale viene trapiantato il cuore di un feroce assassino. www.teatroverdifiremze.it

Black Comedy – Al Teatro Reims (Via Reims, 30) sabato 4 alle 21 e domenica 5 e lunedì 6 alle 17 c’è l’esilarante Black Comedy scritta nel 1965 da Peter Shaffer. Un giovane pittore e la sua fidanzata si ritrovano in casa completamente al buio per via di un improvviso black-out che investe tutto il palazzo, mentre stanno aspettando la visita del padre di lei e quella di un ricchissimo collezionista tedesco. Nella confusione iniziano ad arrivare la vicina alcolizzata, l’antiquario omosessuale, l’ex fidanzata, il futuro suocero… Ovviamente il pubblico vede. Info teatroreims.it

Varietà al Cestello – AlTeatro di Cestello in San Frediano (Piazza di Cestello, 4) sabato 4 alle 20.45 e domenica 5 alle 16.45 «Stasera Grande Rivista. Una notte sul Nilo» di Oreste Pelagatti (1944-2002), autore tra i più apprezzati del teatro brillante contemporaneo; regia di Bruno Maresca. Una serata di puro divertimento, ripensando con nostalgia e ironia agli anni d’oro dell’avanspettacolo e della rivista dei tempi di Wanda Osiris, Totò e Macario; info: 055.294609 www.teatrocestello.it

L’acqua cheta 1920 – Anche al al Teatro Nuovo (via Pietro Fanfani 16) c’è «L’acqua cheta» di Augusto Novelli, che nel 1920 fu musicata dall’elbano Giuseppe Pietri: in questa edizione va in scena sabato 4 alle 21 e domenica 5 alle 16.15 con la storica compagniaIl Grillo diretta da Raul Bulgherini che ne è anche interprete con Giovanna Brilli, Giulia Mottini, Katia Tempestini, Claudio Giovani, Ivan Periccioli, Alessandro Beraldi, Sergio Giani, Filippo Filidei, Cristina Bonaiuti, Sonia Ceramelli. Info 0555826283.

Festa della Befana – Torna il Treno della Befana; partenza dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella lunedì 6 alle 9; trazione a vapore affidata alla locomotiva Gr. 640.003 (1907); vetture storiche centoporte originali anni Trenta, restaurate; a Pontassieve breve sosta tecnica; poi il treno risalirà la Valdisieve transitando senza soste per Rufina, Contea, Dicomano, entrando quindi in Mugello a Vicchio fino a raggiungere la stazione di Borgo San Lorenzo, dove sosterà venti minuti per il rifornimento d’acqua. Arrivato a San Piero a Sieve, sosta un’ora e mezza con rinfresco e intrattenimento per i partecipanti e poi riparte per Firenze. Adulti 24 euro; bambini 3-12 anni metà prezzo; gratis fino a 3 anni; ma i biglietti sono esauriti, per quest’anno. Info www.prolocosanpieroasieve.it

La Befana del Vigile Urbano del CAMET è un evento ormai tradizionale, arrivato alla 25a edizione. Il giorno dell’Epifania era tradizione per gli automobilisti portare dei doni (dolci, bottiglie e fiaschi di vino o di olio) ai Vigili che, posizionati su delle pedane al centro degli incroci, dirigevano il traffico con ampi gesti evidenziati dai caratteristici maniconi bianchi”. Ora si dà il nome di Befana del Vigile a una manifestazione organizzata in collaborazione con la Polizia Municipale, il Comune e la Presidenza del Consiglio Regionale, che inizia col raduno delle auto d’epoca nel piazzale delle Cascine alle 9.15. La carovana di auto parte alle 10.30 per Piazza della Repubblica, sostando nei tre incroci dove i Vigili Urbani con la divisa storica dirigeranno il traffico dalle pedane posizionate in Piazza Goldoni, all’incrocio Tornabuoni e all’incrocio Via Pellicceria – Piazza della Repubblica. Un altro gruppo di auto d’epoca andrà direttamente all’ospedale Mayer con la Befana per la visita ai bambini ricoverati. La Befana verso le 11 con la Torpedo Blu del CAMET lascerà il Mayer per andare in Piazza della Repubblica, dove la Befana, assieme al Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani sotto il gazebo giallo del CAMET, distribuirà doni ai bambini presenti. Le auto d’epoca resteranno esposte in Piazza della Repubblica fino alle 13. Ingresso libero.

Ai Canottieri Comunali (Lungarno Ferrucci 4, ingresso da piazza Ravenna) lunedì 6 dalle 10 alle 12 il gruppo delle Florence Dragon Lady-Lilt e altre donne della Canottieri Comunali vestite da Befana offriranno dolci, pandori, panettoni, thè e cioccolata calda (vin brulè agli adulti); befane con la pagaia inviteranno tutti a una gita sul fiume a bordo di Dragon Boat; altre distribuiranno ai bambini, fino ad esaurimento, le calze piene di dolci.

Il 6 gennaio in centro c’è la Cavalcata dei Magi, solenne corteo con decine di figuranti che parte da Piazza Pitti alle 14 arriva in Piazza del Duomo alle 15.30. La manifestazione si rifà a un’antica tradizione fiorentina del XV secolo, quando una compagnia di laici intitolata ai Santi Re Magi, di cui fecero parte i maggiori componenti della famiglia dei Medici, organizzava un fastoso corteo, la Festa de’ Magi. Dal 1997, per i 700 anni della fondazione della Cattedrale, l’Opera del Duomo ha voluto riprenderla. Un solenne corteo di figuranti con in testa i Re Magi a cavallo, in sontuosi abiti di seta ispirati a quelli dell’affresco di Benozzo Gozzoli, attraverserà il centro; in piazza Duomo ci sarà l’offerta dei doni a Gesù Bambino. A seguire l’intervento di Luca Bagnoli, presidente dell’Opera del Duomo, la lettura del Vangelo e il saluto del cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze.

Il 6 alle 15.45 la Befana-pompiere si calerà dall’alto della Loggia dei Lanzi, in Piazza della Signoria

Mercato in Oltrarno versione Befana, anche per i grandi – La calza della Befana non è solo per i più piccoli e non è solo sinonimo di dolci e caramelle. Vini francesi, etichette particolari, mostarde, olio extravergine d’oliva, acciughe, cioccolato, praline e wafer viennesi riempiranno le “calze da grandi” del Dolce Emporio, storica bottega di San Frediano recentemente riaperta come boutique del gusto con le selezioni dello chef Fabio Barbaglini. Sabato 4 gennaio sarà possibile acquistarle in piazza del Carmine dalle 9 alle 19, in occasione del tradizionale mercato che porta in piazza le botteghe dell’Oltrarno il primo weekend del mese. Chi desidera personalizzare la propria calza può riempirla direttamente in negozio (Borgo San Frediano 128/r).

Concerto per l’Epifania in Santa Maria Novella – Nella basilica di Basilica di Santa Maria Novella lunedì 6 alle 19.15 concerto dell’Epifania; organo Jolando Scarpa, soprano Martina Seleni. Ingresso libero.

Natale al Planetario di Firenze –In via Giusti 29 domenica 5 Il cielo di gennaio-ogni mese un cielo diverso da scoprire, Planetario (1 h) per famiglie. Bambini dai 6 anni. Ore 15:30 e 16:45. Descrizione completa suattività del mese di dicembre 2019-gennaio 2020 al Planetario di Firenze.

Eventi natalizi al Parco Pazzagli –Il Parco Pazzagli (Via Sant’Andrea a Rovezzano, 5) eventi natalizi. Aperture domenica 5 e lunedì 6 in compagnia di Babbo Natale e dei suoi elfi magici. All’interno di uno grande spazio coperto ci saranno laboratori artistici di Natale e animazione degli Elfi Magici per grandi e piccoli e un grande drago gonfiabile per giocare. Ci saranno la Fata truccabimbi, la Fata delle Fiabe, l’Elfo Guida; il 5 alle 16spettacolo di Magia degli Elfi Magici a cura di “Heart Illusion”.

Florence Ice Village –Ai giardini della Fortezza, lato vasca,fino al 29 febbraio 2020c’è Florence Ice Village: pista di pattinaggio su ghiaccio di 320 metri intorno alla vasca, mercatini, villaggio di Babbo Natale. Dalle 10 del mattino a mezzanotte. Col biglietto si hanno un paio di pattini a nolo e un’ora in pista.

Firenze WinterParkFino al23 Febbraio 2020nel giardino del Tuscany Hall (via Fabrizio de André angolo, Lungarno Aldo Moro, 3) c’è il Winter Park, aperto sabato e domenica dalle 10.30 alle 24. L’impianto è composto da una pista di pattinaggio principale “master” coperta di 18 metri x 38 metri e una pista “river” di 10 metri x 20 metri, sempre coperta, pensata per i più piccoli e per i principianti, sulla quale sarà possibile praticare l’Ice Stock uno sport della stessa famiglia del Curling adatto a grandi e piccini, che non richiede l’utilizzo dei pattini. Ristorante e tavola calda. Info334 6035780

Danze scozzesi – A Il Salotto (Viale Raffaello Sanzio 26)domenica 5 alle 17 Danze scozzesi: scottish country dance per tutti sotto la guida di una coppia italo-scozzese. Indossare scarpe comode senza tacco. Ingresso a offerta libera; prenotarsi al 333 7011699.

Mostre –Fino al 2 febbraio 2020 al piano terreno del Museo Archeologico Nazionale di Firenze (Piazza della Santissima Annunziata, 9b; orario: martedì-venerdì 8.30-19, sabato, domenica e lunedì 8.30-14) c’è «Mummie. Viaggio verso l’immortalità», con oltre 100 reperti provenienti dai magazzini del nostro Museo Archeologico, il secondo in Italia per importanza dopo quello di Torino (e il decimo in tutto il mondo). La mostra, che illustra il rapporto degli Egizi con il mondo dell’Aldilà, viene da un lungo tour in Europa e in Cina. Da un’idea di Maria Cristina Guidotti, direttrice della sezione egizia, che ha studiato le mummie, restaurato numerosi pezzi e scoperto la bellezza di un sarcofago come quello del sacerdote Padimut, con la ricca decorazione delle dinastie XXI e XXII (1069-656 a.C.). La statua del sacerdote Henat, che indossa una veste di foggia persiana, testimonia il dominio sull’Egitto dell’Impero Persiano (525-404 a.C.); ci sono amuleti, scarabei e vasi canopi per conservare gli organi del defunto, gioielli, cesti e vassoi di fibra vegetale che sembrano intrecciati oggi, la cassetta dipinta che ospitava gli ushabti (piccole statue del corredo funebre) dello scriba Nekhtamontu vissuto nel Nuovo Regno (1559-1070 a.C.). Da una testa mummificata attraverso la TAC è stato possibile ricostruire il volto.

Dal 12 dicembre 2019 al 26 gennaio 2020 Palazzo Medici Riccardi (via Cavour 3) ospita nelle Sale Fabiani «Il colore dei miei giorni», la personale dedicata all’opera di Danièle Lorenzi Scotto (1936), organizzata grazie al supporto del Swiss Lab for Culture Projects, a cura di Claudio Strinati e con il contributo di Cristina Acidini. Gli oltre 70 dipinti esposti ripercorreranno, soprattutto attraverso ritratti, l’intera avventura umana e creativa di quest’artista monegasca di origini italiane, che si lega alle vicende culturali e artistiche del secondo Novecento, prendendo avvio alla metà degli anni Cinquanta del secolo scorso proprio a Firenze. Tutti i giorni ore 9-19, chiuso il mercoledì. Ingresso libero. Informazioni 055 2760552,www.palazzomediciriccardi.it

A Palazzo Strozzi c’è «Natalia Goncharova. Una donna e le avanguardie, tra Gauguin, Matisse e Picasso». Fino al 12 gennaio 2020.

A Villa Bardini c’è Enigma Pinocchio. Da Giacometti a La-Chapelle, mostra curata da Lucia Fiaschi e interamente dedicata alla creatura di Collodi, Pinocchio. Da Giacometti a La Chapelle, da Munari a Paladino, da Calder a Ontani, da McCarthy a Venturino Venturi. Fino al 22 marzo. Orario: tutti i giorni 10-19, chiuso lun Info: 055.20066233 www.villabardini.it

Nell’anno in cui si celebra il cinquantenario dello sbarco sulla luna, la mostra Novecento lunare. Lucio Fontana, Eliseo Mattiacci, Fausto Melotti, Giulio Turcato, ospitata nella Sala dei Gigli di Palazzo Vecchio, a Firenze, fino al 15 gennaio 2020, vuole rendere un poetico omaggio alla Luna e alla sua conquista. Curata da Sergio Risaliti, la mostra è un progetto di Museo Novecento, visibile lungo il percorso espositivo del museo di Palazzo Vecchio e si inserisce nel programma di F-LIGHT 2019, il festival delle luci del Comune di Firenze che per une mese ridisegnerà il volto notturno della città. Tutti i giorni h.9.00-19.00, eccetto il giovedì h. 9.00-14.00. La biglietteria chiude un’ora prima del museo (si entra col biglietto del museo).

I dinosauri sono protagonisti di una grande e suggestiva mostra dal titolo Dinosaur Invasion, fino al 12 gennaio in Viale Guidoni 206, accanto al Centro Sportivo Paganelli, noto anche come “le cupole” (zona Novoli-Olmatello). Organizzata in collaborazione con Firenze Pallanuoto e Liberi e Forti ASD (società cui andrà una parte degli incassi per l’efficientamento energetico dell’impianto sportivo), la mostra coinvolgerà non solo bambini, ma anche ragazzi e famiglie, grazie alla realizzazione di un parco giurassico a grandezza naturale che offrirà un’esperienza unica e dinamica di grande impatto: “l’invasione” vedrà protagonista infatti una trentina di dinosauri da osservare ciascuno nel proprio ambiente, ricreato con cura in 17 isole interamente scenografate. Ore: 9.30 – 19.30, dal lunedì alla domenica (chiusura biglietteria alle 18.30). Biglietti interi: € 13, ridotti: € 10, famiglia (4 persone): € 40, famiglia (5 persone): € 48; info e acquistohttp://www.dinosaurinvasion.it/it/

La Collezione Roberto Casamonti allestita al Piano Nobile di Palazzo Bartolini Salimbeni (Piazza di Santa Trinita, 1), storico edificio rinascimentale opera di Baccio d’Agnolo, si rinnova totalmente con l’obiettivo di presentare e mettere a disposizione dei visitatori il fior fiore dell’ampia Collezione personale, raccolta dal noto gallerista fiorentino in 40 anni di appassionate ricerche. www.collezionecasamonti.com

Negli spazi della Galleria Poggiali di Firenze (Via della Scala, 35/A e Via Benedetta, 3r) mostra di Luca Pignatelli “In un luogo dove gli opposti stanno”, curata da Sergio Risaliti, e che proseguirà fino all’8 febbraio 2020, con ingresso libero. L’esposizione, che si snoda attraverso una serie di opere collocate nei due spazi di via della Scala e di via Benedetta, propone lavori inediti, scavalcando la linea di demarcazione tra astratto e figurativo, tra citazione e arte povera.

Fino al 13 aprile a Prato c’è «Dopo Caravaggio. Il Seicento napoletano nelle collezioni di Palazzo Pretorio e della Fondazione De Vito», organizzata dal Comune di Prato e curata da Rita Iacopino e Nadia Bastogi. Diciannove opere che raccontano l’influenza della pittura di Caravaggio su alcune delle personalità più rilevanti della scena artistica napoletana del XVII secolo; info e prezzi sul sito di Palazzo Pretorio

Alla Fondazione Ragghianti di Lucca, dal 12 ottobre 2019 al 7 gennaio 2020, ci’è a mostra «Bernardo Bellotto 1740. Il viaggio in Toscana».

Fino al 26 aprile al PALP Palazzo Pretorio Pontedera (piazza Curtatone e Montanara 1) c’è la mostra «Arcadia e Apocalisse. Paesaggi italiani in 150 anni di arte, fotografia, video e installazioni», ideata e curata da Daniela Fonti e Filippo Bacci di Capaci e promossa dalla Fondazione per la Cultura Pontedera, dal Comune di Pontedera, dalla Fondazione Pisa, con il patrocinio e il contributo della Regione Toscana. La mostra ha l’obiettivo di indagare il modo in cui il paesaggio è stato percepito e rappresentato artisticamente dal 1850 fino ai giorni nostri, mettendo in luce quelli che sono stati i cambiamenti in materia di estetica e di codici rappresentativi e cercando al contempo di sensibilizzare la coscienza dei visitatori sul tema del degrado ambientale.

Al Palazzo Blu di Pisa è in corso Maestri del Futurismo. Le opere più significative del Futurismo, movimento artistico nato ufficialmente nel 1909 col Manifesto di Marinetti, si ritrovano nella mostra curata da Ada Masoero. Fino al 9 febbraio 2020.

A Livorno nel museo della città in piazza del Luogo Pio mostra Modigliani e l’avventura di Montparnasse. Capolavori dalle collezioni Netter e Alexandre nel centenario della morte di Modigliani; l’esposizione porta nella città che diede i natali al maestro 122 opere, fra cui 14 dipinti e 12 disegni di Modì. Ci sono dipinti e disegni appartenuti ai due collezionisti, Netter e Alexandre, che lo hanno accompagnato e sostenuto nella sua vita, e un centinaio di opere di artisti con cui aveva fatto amicizia come Maurice Utrillo, André Derain, Chaïm Soutine, la stessa compagna Jeanne Hébuterne, e altri come Suzanne Valadon, Moïsee Kisling, Maurice de Vlaminck. Fino al 16 febbraio 2020.

A San Giovanni Valdarno (AR) dal 15 dicembre al 6 gennaio presso Casa Mannozzi in Corso Italia,105, c’è la mostra Derno Ricci 1949/2009, istantanee fra cielo e terra, a cura di Betty Barsantini, Bruno Casini, Silvia Orlandi ed Annamaria Ricci. Una serie di stampe originali di rara bellezza per una mostra che sarà davvero entusiasmante per ogni appassionato di fotografia. Ingresso libero.

CAMPI BISENZIO (FI)

Un classico per tutte le età sulla storia del burattino che diventa un bambino vero: sarà la storica compagnia Pupi di Stac ad animare lo spettacolo “Le avventure di Pinocchio”, lo spettacolo pomeridiano dedicato ai più piccoli, in programma per l’Epifania, lunedì 6 gennaio alle 16.00, al Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio (piazza Dante, 23). L’evento, inserito nella stagione teatrale rivolta ai giovani spettatori, è firmato dalla regia di Enrico Spinelli con i burattini di Roberta Socci e le scenografie di Massimo Mattioli.

CASTELFIORENTINO (FI)

A Castelfiorentino dall’8 dicembre al 6 gennaio c’è «La via dei presepi», con oltre 70 presepi disseminati in 52 location nel centro storico del paese alto. Le antiche mura della Pieve si animeranno con installazioni lumino tecnicheche. Domenica 8 alle 16 da Piazza del Popolo verso la Pieve Taglio del nastro al grande presepe all’aperto. Spettacoli e concerti natalizi nei fine settimana. Lunedì 6 Gennaio dalle 15 Da Piazza Kennedy: corteo dei Magi verso la pieve attraversando il Parco Piovanelli con la partecipazione del gruppo musici e sbandieratori “Contrada San Pierino” e alle 17 in Piazza del Popolo lancio delle mongolfiere. Sabato, domenica e festivi dalle ore 15 alle 19,30; 31 dicembre chiuso.

PRATO

Al Teatro Borsi (via San Fabiano, 53) sabato 4 alle 21.15 La matematica in cucina. Un cabaret matematico-culinario con Samuele Picchi e Fabio Magnani, dall’omonimo libro di Enrico Giusti. Riduzione e regia di Angelo Savelli. Elementi scenici di Mirco Rocchi. Una produzione Pupi e Fresedde – Teatro di Rifredi. Prenota con WhatsApp al 3294278058. Botteghino 10-13, 16-19 dal mar al sab. Info 329 427 8058

PISTOIA

Lunedì 6 alle 16 la Befana scende dal campanile del Duomo.

CASCIANA TERME (PI)

Al Teatro Verdi di Casciana Terme lunedi 6 Gennaio alle 18 Compagnia Nazionale Raffaele Paganini e Compagnia Almatanz in «La bella addormentata nel bosco», balletto su musica di di Čajkovskij, dal racconto di Charles Perrault. Coreografie di Luigi Martelletta con étoiles di fama internazionale. Uno dei balletti più noti, qui messo in scena con piccole e sottili licenze poetiche ed argute trovate coreografiche. 20€ Intero, 15€ Ridotto. Organizzato da Guascone Teatro.

SIENA

Piazza del Campo come pista di atterraggio della scopa della Befana, il 6 gennaio. Un pomeriggio di giochi, laboratori e spettacoli per grandi e piccini, con dalle 14.30 alle 18 tra giochi, laboratori creativi e spettacoli.

MONTEPULCIANO (SI)

Fino all’Epifania c’è Natale a Montepulciano, grande mercatino natalizio con eventi e attrazioni per i bambini; dettagli su www.nataleamontepulciano.it

AREZZO

Nel centro storico c’è Arezzo Città del Natale: fino al 6 gennaio mercatini, attrazioni ed eventi. Dettagli su www.arezzocittadelnatale.it.

PRESEPI

Il Presepe di Villa La Quiete – Aperture del complesso monumentale con visita al Presepe storico.Nel periodo natalizio Villa La Quiete riapre al pubblico: il percorso di visita è arricchito dall’allestimento del Presepe storico, collocato all’interno della chiesa. L’ingresso e la visita guidata sono gratuiti, la prenotazione è obbligatoria. Fino al 6 gennaio tutti i sabati e le domeniche e il giorno dell’Epifania: la visita ha inizio alle 15.30 (durata: 1 ora e mezzo). Sede: Villa La Quiete, via di Boldrone, 2 – Firenze. Organizzazione: Sistema Museale di Ateneo. Info e prenotazioni allo 055-2756444 edumsn@unifi.it

Da domenica 8 dicembre si è aperta la sesta edizione diTerre di presepi, che raccoglie 7000 rappresentazioni in 100 località toscane, tra presepi artistici, viventi, mostre o vie appositamente dedicate che daranno vita a un ideale itinerario a tappe. Tutte rappresentazioni di particolare rilievo e curate nei dettagli. Cinque di queste, provenienti da Cerreto Guidi, Castelfiorentino, Forcoli e San Miniato, hanno catturato l’attenzione del Dicastero delle nuove evangelizzazioni della Santa Sede e saranno esposte a partire dal 9 dicembre alla mostra 100 Presepi in Vaticano. Il presepe ecologico, che si illumina pedalando su una bicicletta, è realizzato dai presepisti di Castelfiorentino. Tutta la Toscana è coinvolta: dalla Lunigiana, con l’unicità del presepe vivente di Equi Terme, al primo presepe meccanizzato d’Italia a Pallerone, agli oltre 300 presepi di Regnano, fino in Garfagnana con Pieve Fosciana, Coreglia Antelminelli, Ghivizzano, Bagni di Lucca, Pescaglia e tutte le località della valle dei presepi. Ed ancora, in lucchesia, nel pistoiese, nel pratese (Borgo della Rocca a Montemurlo, Oste, Vergaio, Campi Bisenzio), fino a Lecore, San Miniato, Signa e la parrocchia dei Bassi in via dell’Argingrosso, a Firenze. Ruota, Nicosia di Calci, Tre Colli e Calci hanno creato un ‘anello presepiale’ intorno al Monte Serra che prosegue nel pisano passando per San Giovanni alla Vena, Calcinaia, Pontedera, Cascina, Pisa, Forcoli, Legoli, Usigliano di Lari, Casciana Terme, Riparbella. Lungo l’Arno ci sono anche San Romano, Cigoli, San Miniato, le vie dei presepi di Iano e di Marti, le realtà emergenti di Roffia e San Miniato Basso. Poi la Valdelsa (Castelfiorentino, Certaldo, San Casciano Val di Pesa) fino al presepe della Stazione di Siena e oltre, verso sud, facendo tappa a Sarteano e Sorano, Trevinano, Monteleone d’Orvieto, Petroio, Cerreto Guidi, Sovigliana, Fucecchio, Montopoli, San Giovanni Valdarno, Gricignano, Sansepolcro, Le Ville. Chi vorrà potrà visitarli come tappe di un percorso e, attraverso la Credenziale del Pellegrino Presepista, documentare il proprio viaggio attraverso i timbri apposti dalle realtà presepiali accreditate. Chi completerà l’itinerario riceverà la Compostela presepiale, consegnata in occasione della Rassegna finale dei cori parrocchiali e delle corali di Terre di Presepi, il prossimo 19 gennaio 2020 a Badia San Savino, nel comune di Cascina, aperta a tutti. Tutti i dettagli sulsito

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