E’ morto Franco Scaramuzzi, presidente Accademia dei Georgofili, ex rettore dell’Universitàdi Firenze
Addio a Franco Scaramuzzi, presidente onorario dell’Accademia dei Georgofili, professore emerito di scienze agrarie dell’Università di Firenze, di cui è stato rettore per 12 anni consecutivi. Gli studi sul miglioramento genetico e la selezione clonale della vite costituiscono un esempio della lungimiranza di Scaramuzzi, uno dei maestri della scienza della viticoltura del secondo Novecento. L’accademico è morto ieri sera a Firenze all’età di 93 anni. Domani, mercoledì 8 gennaio, sarà possibile rendere omaggio al professor Scaramuzzi nell’Aula Magna dell’Università, a partire dalle ore 8,30; alle 11 la commemorazione che sarà aperta dal rettore Luigi Dei. I funerali si svolgeranno domani alle ore 15 presso la Basilica della Santissima Annunziata.
La sua attività scientifica è stata dedicata soprattutto al miglioramento genetico e alla propagazione delle specie legnose da frutto, con particolare riguardo a temi di studio della biologia applicata. Scaramuzzi dal 1986 al 2014 è stato presidente dell’Accademia dei Georgofili di Firenze, di cui ora era presidente onorario. Dal 1979 al 1991 è stato rettore dell’Ateneo fiorentino e per anni è stato anche presidente del Comitato nazionale per le scienze agrarie del Cnr. Ha pubblicato oltre 200 lavori ed ha partecipato, quale relatore, a numerosi congressi scientifici in Italia e all’estero. Prima di approdare a Firenze, Scaramuzzi ha insegnato coltivazioni arboree per una dozzina di anni alla Facoltà di Agraria di Pisa, dove ha fondato una Scuola di Arboricoltura, ricca di risultati anche in campo internazionale.
Il presidente della Repubblica nel 1983 lo ha insignito di medaglia d’oro quale “Benemerito per la Scuola e la Cultura” e nel 1998 gli ha conferito la massima onorificenza dell’ordine al merito di Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana.
Nato a Ferrara il 26 dicembre 1926, Scaramuzzi si era laureato in scienze agrarie nel 1948 con il massimo dei voti e la
lode. Grazie ad una borsa di studio aveva subito iniziato la propria attività presso l’Università di Firenze. 1954 conseguì la libera docenza in coltivazioni arboree e nel 1959 vinse il concorso per l’omonima cattedra presso l’Università di Pisa. Nel 1969 fu chiamato a coprire il posto che era stato del suo maestro Alessandro Morettini
nell’Università di Firenze. Nel 1971 Scaramuzzi ha costituito a Firenze il Centro del Cnr per gli studi sulla propagazione delle specie legnose che ha diretto fino al 1979. La sua attività scientifica è stata dedicata soprattutto al
miglioramento genetico ed alla propagazione delle specie legnose da frutto, con particolare riguardo a temi di studio della biologia applicata. Ha pubblicato oltre 200 lavori ed ha partecipato, quale relatore, a numerosi congressi scientifici in Italia e all’estero. Ha visitato e compiuto soggiorni di studio presso numerose istituzioni e centri di ricerca in tutti i paesi europei nonchè in Canada, Stati Uniti, America Latina, Australia, in numerosi paesi dell’Africa e dell’Asia.
Membro di numerose Accademie italiane e straniere, tra le quali l’Accademia delle Scienze Agrarie della Russia, era presidente onorario della Società Orticola Italiana così come dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino. E’ stato presidente della International Society for Horticultural Sciences della quale era ora ‘Honorary Member’. Era membro onorario anche di diverse accademie italiane e straniere. L’Università di Bucarest gli aveva conferito la laurea honoris causa. Ha diretto per molti anni la “Rivista dell’Ortoflorofrutticoltura Italiana” (oggi “Advances in Horticultural Science”).
Nel 1972 Scaramuzzi fu eletto rappresentante dei professori ordinari nel Consiglio Nazionale delle Ricerche dove, per
un quadriennio, ha presieduto il Comitato Nazionale per le Scienze Agrarie, ed ha fatto parte del consiglio di presidenza nonchè della giunta amministrativa dell’ente. E’ stato eletto per due legislature, dal 1979 al 1986, rappresentante dei professori ordinari di tutte le Facoltà di Agraria italiane nel Comitato Universitario Nazionale.
Nel novembre 1979 è stato eletto rettore dell’Università di Firenze e rieletto altre tre volte (nel 1982, nel 1985 e nel 1988), mantenendo la carica per 12 anni consecutivi. E’ stato presidente dal 2001 al 2005 della Società San Giovanni Battista e ne ha diretto la rivista quadrimestrale di cultura “‘I Fochi’ della San Giovanni”. Nel 1986 venne eletto presidente dell’Accademia dei Georgofili mantenendo la carica fino al 2014, gestendo anche la tragedia della strage mafiosa del 1993.