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Taglio dei parlamentari: bloccata la presentazione del referendum

L’aula di Montecitorio ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

ROMA – Slitta il deposito in Cassazione delle firme per il referendum sul taglio del numero dei parlamentari. L’appuntamento fissato per questa mattina è stato rinviato. Il motivo è stato il ritiro della firme da parte di alcuni senatori.

«Alcuni, credo 4, hanno ritirato la firma. Ma altri hanno chiesto di aggiungersi – spiega Andrea Cangini di Fi tra i promotori della raccolta – per questo ci è sembrato corretto riaprire i termini della raccolta firme e chiedere un nuovo appuntamento in Cassazione».

Prima che si sfilassero 4 senatori, le firme raccolte erano 66. Quelle necessarie per chiedere il referendum sono 64. Il termine per il deposito in Cassazione è il 12 gennaio. I parlamentari che hanno ritirato la firma sono quattro senatori di Forza Italia, dell’area vicina a Mara Carfagna, guidati da Massimo Mallegni. I promotori della raccolta, a quanto si apprende, stavano chiudendo il verbale, quando Mallegni ha bloccato l’operazione, dando vita ad una discussione. Il verbale è stato quindi bloccato, così come la consegna. Sempre a quanto si apprende, anche tra i senatori del Pd che hanno firmato è in corso una riflessione, dopo l’intesa con M5s sulla legge elettorale. Le firme devono essere raccolte e verbalizzate entro domenica 12 e possono essere consegnate in Cassazione anche il 13.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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