Libia: Di Maio e Conte cercano di rientrare in gioco. Contatti anche con Merkel e Putin
ROMA – Giggino e Giuseppi si danno un gran daffare per rientrare in gioco nella soluzione della crisi libica, che ha visto una decisa sterzata per l’intervento (anche con le truppe) di Turchia e Russia, che invece delle chiacchiere degli italiani e degli europei preferiscono affidarsi ai fatti concreti. Dpo i colloqui e i progettati viaggi di Giuseppi, anche Giggino Di Maio ha sentito al telefono il suo omologo turco Melvut Cavusoglu. Al centro dei colloqui, secondo quanto si apprende, la crisi libica. I due in particolare hanno ribadito la volontà di un trilaterale Italia-Russia-Turchia. I ministri hanno anche rinnovato il loro impegno volto a rafforzare gli sforzi in corso per il successo della Conferenza di Berlino e l’ottenimento di un cessate il fuoco duraturo.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte inoltre ha avuto stamattina alcune conversazioni telefoniche rispettivamente con il presidente del Consiglio presidenziale libico Serraj, con la cancelliera della Repubblica federale tedesca Merkel e con il presidente della Federazione russa Putin. Secondo quanto rende noto Palazzo Chigi, al centro dei colloqui i recentissimi sviluppi sul dossier libico, con particolare riferimento all’attuale cessate il fuoco e alla prosecuzione del processo di Berlino.