
I buchi della Giustizia: condannato all’ergastolo torna libero dopo sei anni per decorrenza dei termini
ROMA – Il Corriere della Sera riporta un caso di disfunzione degli uffici giudiziari. Un uomo condannato all’ergastolo fino al terzo grado torna libero dopo sei anni, dopo essere stato ritenuto colpevole di omicidio.
Condannato all’ergastolo ma in attesa di un giudizio bis che sciolga la questione delle aggravanti (la crudeltà), è stato scarcerato per decorrenza dei termini. A quanto narra il Corriere, se la Cassazione avesse fissato, secondo la procedura, l’udienza per decidere sul processo bis, il soggetto in questione sarebbe rimasto nel carcere dov’era detenuto. Quando la giustizia sarà riformata sarà sempre troppo tardi, resteremo una repubblica a sovranità limitata.