Iachini: «Ho avuto paura per Castrovilli, non ricordava nulla. Bravo Dragowski»
FIRENZE – Si aspettava una Fiorentina diversa, Beppe Iachini. Lo lascia intendere in sala stampa, mascherando la delusione per un pareggio anche se le sue parole hanno un tono più pacato: «Siamo partiti bene, forte, con l’intensità che avevo chiesto. Il Genoa non superava la metà campo. Poi è venuto l’episodio del rigore e siamo diventati timidi. Il Genoa spesso ha saltato il nostro centrocampo spesso con troppa facilità. Castrovilli? Forse ha preso un colpo, non ricordava nulla. Sta facendo accertamenti. Dragowski? E’ stato bravo a leggere le situazioni che avevamo preparato, è rimasto in piedi. Peccato perchè volevamo regalare una soddisfazione ai tifosi, ma tenete conto che il Genoa è una squadra di tutto rispetto. Ha Schone che ha fatto la finale di Champions League. Arbitraggio chirurgico con le ammonizioni a Caceres e Milenkovic che mancheranno con la Juve? Lamentarsi non serve a nulla. Sottil? Non ha giocato perchè erano già in campo Eysseric e Maxi Olivera e non volevo squlibrare troppo la squadra. L’Inter in Coppa Italia? Andremo a Milano per giocarcela, di questo sono certo. Il mercato? La società sta lavorando, aspetto qualcuno per la difesa e il centrocampo».
NICOLA – L’allenatore del Genoa, Davide Nicola, si presenta in sala stampa con queste parole: «Sono scontento per i due punti persi, ma abbastanza soddisfatto per quello guadagnato rispetto alla partita con la Roma. In ogni caso la prestazione c’è stata, la rabbia costruttiva per la mancata vittoria l’ho vista. Abbiamo avuto almeno quattro occasioni limpide da gol e non siamo riusciti a sfruttarle. In ogni caso, aver sfiorato la vittoria contro una Fiorentina in crescita, reduce da alcune brillanti vittorie, significa che siamo sulla buona strada. Ripeto: sono rammaricato da una parte e soddisfatto dall’altra».